Regal Princess rientrata dalle prove, tecnico colpito da peritonite - FOTO

La nuova unità è tornata nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone dopo quasi sei giorni di prove, in vista della consegna fissata a metà maggio a Trieste. Domenica notte si è avvicinata al porto di Trieste per sbarcare un tecnico colpito da peritonite
Bonaventura Monfalcone-21.04.2014 Rientro Regal Princess-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-21.04.2014 Rientro Regal Princess-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Regal Princess è di nuovo a Monfalcone, dopo quasi sei giorni di prove contrattuali prima della consegna, fissata a Trieste a metà maggio. Alle 15 del giorno di Pasquetta l’unità ha attraccato alla banchina dello stabilimento Fincantieri, con diverse ore di ritardo rispetto al programma che ne prevedeva l’arrivo attorno alle 6 del mattino. Il ritardo è stato dovuto a un imprevisto di natura medica, una peritonite che ha colpito uno dei numerosi tecnici a bordo, del quale non sono stati resi noti né il nome né la nazionalità. L’allarme è scattato attorno alle 23 della giornata di Pasqua, quando la nave si trovava all’altezza di Pola. Gli ufficiali al comando dell’unità hanno contattato la Capitaneria di porto di Trieste, comunicando che un marittimo lamentava un acuto dolore all’addone. Immediata la decisione di aumentare al massimo la velocità. A una media di 20-22 nodi Regal Princess ha risalito nella notte la costa dell’Istria, raggiungendo la rada di Trieste poco prima delle 2 del giorno di Pasquetta. Nel frattempo l’apparato di soccorso era già stato predisposto. Un’ambulanza del 118 e un’auto medica avevano raggiunto il Porto vecchio, dove i sanitari si sono imbarcati su una motovedetta della Capitaneria di porto, che li ha portati a bordo della nave. Sulla Regal Princess il tecnico aveva già ricevuto le prime cure: peritonite, la diagnosi. Trasferito sulla motovedetta, in pochi minuti il malato ha raggiunto l’ambulanza in attesa in Porto Vecchio, che a tutta velocità ha raggiunto l’ospedale triestino di Cattinara. L’uomo non risulta essere in pericolo di vita.

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