Redditi dei parlamentari Fvg: Bocca, Gigli e Savino i più ricchi

Il senatore forzista sfiora i 700mila euro. M5S trasparente: per Prodani e Battista (ormai un ex) guadagni 2012 poco sopra i 25 mila euro. Vola l'ex assessore regionale della giunta Tondo: 163mila euro lordi
Lasorte Trieste 30/01/13 - Caffè Tommaseo, PD, Ettore Rosato, Francesco Russo, Pierluigi Bersani
Lasorte Trieste 30/01/13 - Caffè Tommaseo, PD, Ettore Rosato, Francesco Russo, Pierluigi Bersani

Non brillano per trasparenza i parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia. Ben sette sui complessivi 19 non hanno autorizzato la pubblicazione on line dei propri redditi relativi all’anno 2012. Semplice pigrizia o dimenticanza? Desiderio di tutelare la propria privacy nonostante il ruolo pubbico ricoperto? Semplici disguidi di segreteria? Fatto sta che il quadro complessivo dei guadagni dei rappresentanti dei regionali a Roma ne risulterebbe quasi dimezzato se i giornalisti del Gruppo Espresso, che ci hanno dato una mano in loco, non fossero andati di persona a recuperare i dati mancanti.

All’appello del web mancano le dichiarazioni dei redditi dei deputati del Pd Paolo Coppola, Giorgio Zanin, quello di Serena Pellegrino (Sel), e quello di Massimiliano Fedriga (Lega Nord). Al Senato niente pubblicazione su Internet della paga per i due democratici Francesco Russo (che pure sostiene di aver dato l'ok alla diffusione) e Lodovico Sonego, a cui fa compagnia il solo Bernabò Bocca, l’albergatore di Forza Italia che alla fin fine, dopo l'accertamento de visu, risulta anche il più ricco di tutti, con 680mila euro dichiarati nel 2012.

Alcuni dei parlamentari spariti dall'elenco web rimediano con una serie di "confessioni" fiscali telefoniche o via mail (che potrete leggere sul giornale cartaceo). E alla fine il quadro è completo o quasi: manca il solo Sonego.

E gli altri, quell' "trasparenti"? A questo punto fanno quasi meno notizia. Ecco, precisi precisi, i grillini (ed ex): l’onorevole triestino Aris Prodani ha dichiarato nel 2012 un reddito complessivo ante imposte di 27.666 euro (imponibile poco sotto i ventimila), il suo collega friulano (in odor di defenestramento) Walter Rizzetto arrivava a 109mila euro (grazie alla sua attività di venditore di pannelli solari), mentre il senatore triestino espulso dal M5S si attestava a poco più di 26mila euro lordi.

Poi la carrellata di parlamentari “di lungo corso”, quelli che nel 2013 hanno ottenuto una riconferma: da Alessandro Maran (ex Pd ora Scelta civica) a Carlo Pegorer, Ettore Rosato e Tamara Blazina (Pd), con redditi attorno ai centomila euro lordi. E poi gli ex regionali: la forzista triestina Sandra Savino, ex assessore regionale giunta Tondo, con i suoi 163mila euro e rotti; e Giorgio Brandolin, ex consigliere regionale Pd, che supera i 156mila euro.

Il quadro completo con ampio servizio e tabella sul giornale in edicola martedì 15 aprile.

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