Redditi dei parlamentari del Fvg: Pettarin e Stabile in vetta

L’avvocato goriziano guida la classifica dei deputati regionali con 131 mila euro. L’azzurra al top tra i senatori. Il leghista Panizzut fanalino di coda con 3.186 euro

TRIESTE Guido Germano Pettarin, avvocato con lunga esperienza amministrativa in Comune di Gorizia, batte tutti nella classifica dei redditi dei parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia. Il forzista, nella dichiarazione 2018 sulle entrate 2017, registra un imponibile di 131.595 euro, e tiene dietro, tra i deputati, Debora Serracchiani (119.941) del Partito democratico e Walter Rizzetto (105.151) dei Fratelli d’Italia. Pure nella classifica dei senatori comanda un esponente azzurro: la triestina Laura Stabile, al lavoro nel servizio sanitario prima della candidatura romanda, con 97.684 euro.



Tutti molti distanti dal recordman
Adriano Galliani
, ampiamente il più ricco della XVIII legislatura. L’ex braccio destro di
Silvio Berlusconi
negli anni d’oro del Milan, ora senatore, dichiara al fisco 10 milioni 698mila 939 euro, oltre 4 milioni in più di
Antonio Angelucci
, a sua volta deputato di Fi, l’imprenditore che nel precedente quinquennio si è segnalato per un incredibile 99,6% di assenze in occasione delle votazioni in aula.



Il ministro della Pubblica amministrazione
Giulia Bongiorno
, con un imponibile di 2.833.488, guida invece la pattuglia del governo giallo-verde. Secondo è il premier
Giuseppe Conte
(370.314 euro); fra i beni del presidente del Consiglio una Jaguar Xj6 del 1996.


Tornando alla classifica del Fvg, è facile notare la differenza tra i redditi di chi già in precedenza aveva un incarico istituzionale e chi invece ha trovato il bengodi in Parlamento dopo avere faticato nel mondo del lavoro. Dopo Pettarin, Serracchiani e Rizzetto, i deputati della regione con redditi più alti sono gli uscenti e riconfermati
Sandra Savino
(Fi, 98.071),
Ettore Rosato
(Pd, 92.870) e gli ex consiglieri regionali
Renzo Tondo
(Noi con l’Italia, 89.845) e
Roberto Novelli
(Fi, 89.285). Il neoeletto leghista
Daniele Moschioni
è a quota 72.728 euro, quindi gli ultimi cinque: i grillini
Luca Sut
(22.629) e
Sabrina De Carlo
(20.038) e i leghisti
Vannia Gava
(18.752), sottosegretario per l’Ambiente,
Aurelia Bubisutti
(6.289), subentrata a
Massimiliano Fedriga
dopo l'elezione a presidente della Regione, e
Massimiliano Panizzut
(3.186), in assoluto il reddito più basso dei venti eletti della regione.


Al Senato, dopo Stabile, c’è un’altra leghista, la gradese
Raffaella Marin
(91.992), poi
Luca Ciriani
di Fdi (70.603), il leghista
Mario Pittoni
(61.994), presidente della commissione Istruzione del Senato, il capogruppo grillino
Stefano Patuanelli
, che l’anno prima dell’esperienza a Palazzo Madama dichiarava 46.339 euro, il forzista
Franco Dal Mas
(31.575) e
Tatiana Rojc
, esponente della minoranza slovena nelle liste del Pd, con 7.743 euro.


Tra le curiosità patrimoniali, proprietà di immobili e terreni a parte, ci sono per Patuanelli il possesso di una Peugeot Bipper del 2012 e di un motorino Beverly della Piaggio del 2004, oltre a 100 azioni di Banca di Cividale e a 20 di Hera.


Non mancano le Fiat: le tre Panda di Rosato, Savino e Rojc, la Qubo di Moschioni e i Freemont di Pettarin e Panizzut. Jeep Renegade invece per Tondo, Hyundai ix20 per Sut, due Mercedes Cl per Stabile, due Audi, Q3 e A1, per Serracchiani, una Audi A6 per Pittoni e una A4 per Dal Mas, una Q3 per Novelli, una Ford B Max per Gava. Moto da amatore, infine, per Rizzetto: una Bianchi Bianchina del 1950. —



 

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