Redaelli: «Viviamo un tempo non luminoso fra pandemia e guerra»
L’omelia dell’arcivescovo di Gorizia per la Pasqua: «Nel culmine della notte, si guardi al futuro con speranza»

L'arcivescovo Carlo Maria Roberto Redaelli
Gorizia. «Buona Pasqua, Vesela Velika Noč, Buine Pasche». Tre lingue per un augurio. Le ha utilizzate l’arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Red
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Argomenti:Gorizia
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche