Rave party a Vivaro, denunciati anche giovani di Trieste e Gorizia
Ci sono anche una decina di residenti tra Gorizia e Trieste fra i 460 denunciati per il rave party che a fine giugno, a Vivaro, in provincia di Pordenone, aveva radunato oltre mille persone.
Il tam tam era avvenuto attraverso sms e social network, per l’appuntamento nella zona di interesse comunitario dei magredi. Perlopiù giovani, da tutta Italia e dall’estero, avevano dato vita a uno dei rave party più affollati che il Friuli Venezia Giulia ricordi.
Completate le procedure di identificazione, ora si tirano le somme. Sono infatti 460 le persone denunciate alla procura di Pordenone, oltre ai tre organizzatori, dai carabinieri della Compagnia di Spilimbergo.
A tutti viene contestato il concorso continuato in invasione di terreni e disturbo del riposo delle persone; agli organizzatori - P.M., 35 anni, di Cordenons; M.P., 20 anni, di Bonate (Bergamo); V.E., 53 anni, di Nembro (Bergamo), “gestore" dello stand enogastronomico” - viene anche contestata l’ipotesi di reato di manifestazione non autorizzata e apertura di luogo di spettacolo senza autorizzazione.
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