Rapina alla Mps, banditi smascherati dalle telecamere
Si sta stringendo il cerchio delle indagini della polizia sui due banditi che il 13 marzo scorso hanno messo a segno una rapina col taglierino nella filiale del Monte dei Paschi di via Carducci. La pista investigativa che dovrebbe presto portare a soluzione il caso è stata imboccata nei giorni scorsi dagli agenti della sezione antirapine della Mobile diretta da Roberto Giacomelli.
I due sospettati (la cui identità è tenuta top secret) sono esponenti di spicco di una banda napoletana specializzata proprio nelle rapine alle banche che nei mesi scorsi ha messo a segno diversi colpi in istituti di credito del Triveneto. A consentire l’identificazione dei due malviventi sono state le immagini delle telecamere posizionate in via Carducci non lontano dalla banca che si trova davanti al mercato coperto. Gli obiettivi hanno catturato i fotogrammi dei malviventi che erano appena usciti dalla banca e stavano fuggendo.
Per non farsi riconoscere durante il colpo uno aveva messo in testa un casco da motociclista, l’altro indossava un cappellino con la visiera e aveva un paio di occhiali scuri. Quando hanno tolto cappellino e casco lo hanno fatto nell’area di copertura di una telecamera della quale, evidentemente, i due non conoscevano l’esistenza. Questa “distrazione” avrebbe insomma consentito ai poliziotti di scoprire il volto e quindi identificare i due malviventi. Poi le indagini, coordinate dal pm Antonio Miggiani, hanno fornito ulteriori elementi. Tutto è accaduto in un attimo.
Alle 13.30 i due banditi hanno fatto irruzione nell’istituto di credito. Il primo aveva in testa un casco da motociclista, l’altro aveva un cappellino con la visiera e indossava un paio di occhiali scuri. Nel salone erano presenti alcuni clienti che aspettavano il loro turno. Più vicina alla porta a bussola era una donna. All’improvviso il bandito con il berretto le ha puntato il taglierino al collo. Poi ha urlato: «Questa è una rapina» mentre l’altro, quello col casco, si è avvicinato alla cassa e ha preso i soldi: circa 20mila euro. L’uomo si è girato tenendo tutte le banconote nelle mani. Ed è stato a questo punto che c’è stato il contrattempo. Perché una parte dei soldi sono caduti sul pavimento.
I due banditi a questo punto sono fuggiti scappando a piedi in direzione di piazza Dalmazia. Subito è scattato l’allarme. Sul posto sono giunte due pattuglie della Squadra volante e una della Mobile. Contemporaneamente dalla sala operativa della Questura è stato attivato il cosiddetto dispositivo antirapina. Sono entrate in azione altre pattuglie della Squadra mobile e sono stati attivati posti di blocco lungo le principali strade che portano fuori città. Posti di blocco istituiti anche dei carabinieri.
In breve gli investigatori della Mobile sono riusciti a risalire al percorso di fuga. Alcuni testimoni hanno riferito che i banditi poi sono scappati in sella a una moto che era stata parcheggiata a una cinquantina di metri più avanti. Dopo pochi minuti si sono tolti casco e cappellino. E una telecamera ha “visto” tutto.
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