Ragusa pronta a fare da set per l’arrivo di James Bond
ZAGABRIA. Dopo “Il trono di spade” e “Guerre stellari”, Ragusa (Dubrovnik) punta a ospitare il set del prossimo James Bond, con Daniel Craig pronto a vestire per un’ultima volta i panni dell’agente segreto nel 25.o film della saga 007. A confermare, dopo le prime indiscrezioni dello scorso anno, che la città è in pista per fare da sfondo ad alcune delle riprese sono sia il quotidiano locale Dubrovnik Times sia il londinese Independent. Secondo il giornale locale, al Comune croato - già teatro di varie produzioni hollywoodiane - i produttori del film «chiederanno i permessi entro fine marzo, per possibili riprese in aprile». Inoltre, malgrado la produzione «tenga le carte coperte e sia rimasta seccata dal fatto che l’ex sindaco di Dubrovnik, Andro Vlahušić, abbia anticipato la notizia» in passato, alcuni dettagli sarebbero già trapelati. Per il “Times” ragusano, in programma ci sarebbero «incontri con vecchie conoscenze» di Bond e «un quasi annegamento nel mare Adriatico».
Il londinese The Independent è ancora più preciso: «Le notizie fanno pensare che Bond potrebbe partire in Croazia per un film - atteso per novembre 2019 - basato sul romanzo “I sogni non uccidono” di Raymond Benson, autore anche di “Il domani non muore mai”, “Il mondo non basta” e “La morte può attendere”». Insomma, si conferma - come del resto già fatto dallo stesso attore - che «Craig tornerà per una nuova avventura di Bond, malgrado la partenza del regista Sam Mendes, autore di Skyfall e Spectre», conclude il quotidiano britannico.
A dirigere il nuovo capitolo della saga ispirata ai romanzi di Ian Fleming, potrebbe arrivare Danny Boyle, già autore di Trainspotting e The Millionaire. Secondo il settimanale americano Variety, Boyle figurerebbe «in cima alla lista dei registi» presi in esame dai produttori Mgm ed Eon per l’ultimo capitolo 007 in arrivo. L’offerta, tuttavia, non è ancora stata formalizzata.
In ogni caso, il nuovo Bond per Ragusa potrà essere un bel colpo da mettere a segno dopo i risultati economici ottenuti grazie ai set già ospitati. La serie tv “Il trono di spade” ha portato all’economia cittadina circa 130 milioni di euro di profitto secondario (in particolare con i tour turistici a tema), secondo uno studio realizzato lo scorso anno dall’Istituto di Economia di Zagabria. Le riprese di “Robin Hood: le origini” di Otto Bathurst, la scorsa primavera, hanno invece generato tra i 40 e i 60 milioni di kune (circa 7 milioni di euro). E il film non è ancora uscito.
Per l’ex direttore del Centro audiovisivo croato (Havc), Hrvoje Hribar, anche il prossimo James Bond potrebbe iscriversi a pieno titolo in questa lista di “benefattori” della città. «Non sappiamo ancora se le riprese dureranno 10 o 40 giorni e se la troupe avrà o no bisogno di ulteriore personale. Ma di certo la Croazia riceverà una promozione notevole e che non ha prezzo», ha spiegato Hribar allo Jutarnji List. Per il quotidiano zagabrese, se si volesse fare un pronostico basato sull’esperienza di Robin Hood, una giornata di riprese del nuovo 007 potrebbe costare tra i 4 e 6 milioni di kune, circa 700mila euro al giorno. Per non parlare del ritorno d’immagine per la città di San Biagio.
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