Ragusa paralizzata dai crocieristi
RAGUSA. Magari qualcuno proverà invidia nei riguardi di Ragusa e dei suoi abitanti, ma da quelle parti non ne possono ormai più a causa degli “tsunami” turistici che, ormai quotidianamente, si abbattono sulla città di San Biagio.
L’ altro giorno Ragusa era ingolfata da una marea di persone che nella via principale, lo Stradone (Stradun in croato), sembrava un branco di sardine, tutti pigiati e costretti a camminare lentamente.
Non poteva essere diversamente: alle migliaia di turisti che alloggiano in alberghi, campeggi e in affittacamere (per non parlare degli abitanti del posto), si sono aggiunti 15mila crocieristi, riversatisi in un sol colpo nell’antica città della Dalmazia meridionale.
Ne è scaturita una situazione invivibile, che ha messo a disagio gli stessi vacanzieri. Ragusa è rimasta completamente paralizzata fino alle 15, con lunghe code di villeggianti che attendevano di accedere al nucleo storico.
A quel punto non pochi ragusei si sono chiesti come mai non venga rispettato l’accordo raggiunto anni fa dal Comune e dall’Autorità portuale, in base al quale la quota massima di crocieristi, che arrivano in un giorno a Ragusa, non deve superare le 7 mila unità.
A reagire è stato l’assessore municipale all’ economia e turismo, Milan Peric, rivoltosi alla Port Authority per chiedere come mai sia stato permesso l’arrivo contemporaneo di ben sei navi da crociera.
«A Palazzo comunale siamo stufi e stanchi di una simile situazione – ha affermato Peric –. I responsabili dell’Autorità portuale devono capire che un simile numero di crocieristi è dannoso e blocca la città. Anche se dovessimo perdere qualche nave bianca, da dirottare nella vicina Cattaro, non sarebbe mica una tragedia, anzi. In questi giorni abbiano lanciato nel mondo un brutto messaggio su Ragusa, messa in ginocchio da un numero spropositato di ospiti. E poi - ha aggiunto - mettiamo che avvenga un incendio o si verifichi un’altra situazione di emergenza. Sarebbe una catastrofe perchè vigili del fuoco, polizia e sanitari non potrebbero semplicemente passare, con tutte le conseguenze del caso».
Mentre si attende una reazione ufficiale dell’Autorità portuale ragusea, va registrato l’ ennesimo “record crocieristico”.
Nel porto di Gravosa (lo scalo commerciale a pochi chilometri dal centro storico di Ragusa) è approdata la piu’ grande nave da crociera mai arrivata in quel porto. E’ la Regal Princess, costruita nei cantieri di Monfalcone e che è entrata in servizio la scorsa primavera.
Lunga 330 metri, può accogliere a bordo 3560 passeggeri e ha 1346 membri d’ equipaggio. Il “bestione” si era già presentato davanti alle mura di Ragusa a inizio giugno, ma in quell’ occasione aveva calato l’ancora nelle vicinanze dell’ isoletta di Lacroma (Lokrum). Stavolta è invece approdata a Gravosa, porto che in questa stagione accoglierà la Regal Princess ancora sei volte.
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