«Ragioniamo sul Porto vecchio»

L’assessore Polli: «Interventi in programma». Marchigiani attacca la giunta
Silvano Trieste 13/06/2017 Pista Ciclabile
Silvano Trieste 13/06/2017 Pista Ciclabile
La Fiab ricorda le politiche positive avviate durante la passata amministrazione, in particolare la pista di campo Marzio, la corsia ciclabile in via Mazzini e la creazione di un centinaio di stalli per i mezzi. Attende invece le promesse fatte dalla giunta Dipiazza in tema di ciclabili. Sull’argomento botta e risposta tra l’ex assessore alla Pianificazione Urbana Elena Marchigiani e l’assessore all’Urbanistica in carica Luisa Polli. «Non capisco – spiega Marchigiani – l’atteggiamento ideologico attuale, e non vedo grande attenzione nei confronti della mobilità sostenibile. Noi siamo stati mossi dalla consapevolezza che c’era una forte esigenza sul territorio. Muoversi in bici fa bene alla salute ma è anche una soluzione utile a fronte dei livelli di inquinamento, per i quali incidono sì molti fattori, e sicuramente lo smog è uno di questi, oltre al fatto che diminuisce il numero di persone che utilizza l’auto. La nostra attenzione ai ciclisti è passata anche attraverso il piano del traffico e un progetto su via Giulia ormai dimenticato. Mi auguro che ci sia una maggior sensibilità, che si guardi al reale benessere dei cittadini e di Trieste e che si continui un percorso virtuoso iniziato».


Sui problemi segnalati da Fiab e su alcuni progetti previsti in futuro risponde l’assessore Polli. «Per esempio – dice – per nuovi percorsi richiesti in Porto vecchio è un impegno già inserito nel programma elettorale, andrà discusso con i vari partner responsabili della zona, non dimentichiamo che in parte è ancora area portuale, con camion che transitano. Ricordo poi che a settembre si terrà un convegno, che arriva dopo un anno di lavoro, proprio sulla mobilità sostenibile, per avviare un dialogo con tutti i soggetti coinvolti nel trasporto cittadino e non solo, per dare il via a quel progetto di smart city dal quale potranno partire interventi anche sul fronte delle ciclabili. Un percorso che si è aperto con Portis e che è appena all’inizio». L’assessore si riferisce al finanziamento di oltre 2 milioni di euro ottenuto dal Comune di Trieste nell’ambito di Horizon 2020, che l’Unione europea ha creato per promuovere attività di ricerca e innovazione volte a migliorare il potenziale economico e industriale dei Paesi. Il Comune aveva partecipato in qualità di partner, all’interno di un consorzio che aveva presentato la proposta denominata Portis (Port-cities Integrating Sustainability), per una migliore integrazione tra ambiente urbano e porto per una crescita più coordinata e sostenibile. «Ci sono quindi molte cose ancora da fare – prosegue Polli – senza dimenticare che i costi per realizzare le piste ciclabili sono elevati e va creato il giusto clima di collaborazione, valutando studi compatibili con le caratteristiche della nostra città. A breve incontreremo anche la Fiab, sarà poi necessario creare le giuste sinergie con altre associazioni e stiamo valutando anche nuovi percorsi ciclabili turistici sul Carso».
(mi.b.)


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