Ragazza cade in mare a Trieste, i Carabinieri la salvano

Trasportata al Pronto soccorso di Cattinara in condizioni non gravi

Gianpaolo Sarti
Il salvataggio
Il salvataggio

TRIESTE Una ragazza di 23 anni è caduta in mare sulle Rive di Trieste nello specchio d’acqua antistante la Capitaneria di porto. L’episodio si è verificato sabato sera, attorno alle otto e mezza.

La giovane è stata salvata grazie all’intervento di una pattuglia dei Carabinieri del Comando provinciale di via dell’Istria.

I militari dell’Arma hanno issato la giovane sulla banchina e hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati anche un’ambulanza del 118, i sommozzatori del Vigili del fuoco e la motovedetta Sar della Guardia costiera.

La ragazza tremava dal freddo ed era in stato di ipotermia. Non riusciva nemmeno a parlare, ma – come confermato successivamente dal 118 e dagli stessi sommozzatori – non era in pericolo di vita.

L’ambulanza l’ha poi portata al Pronto soccorso dell’ospedale di Cattinara per accertamenti.

Secondo quanto si apprende, si tratta di una paziente seguita dai servizi del Centro di salute mentale. È stata lei stessa a chiamare il 112 e allertare il personale sanitario rispetto all’intenzione di buttarsi, segnalando dove si trovava in quel momento. Fondamentale anche l’intervento di un passante, E.G., che ha permesso la buona riuscita delle operazioni di soccorso e la messa in salvo della stessa. I medici e gli infermieri hanno subito avvisato le forze dell’ordine.

I Carabinieri, i primi ad arrivare sulle Rive, hanno iniziato a controllare la banchina notando la giovane in acqua nei pressi della palazzina della Capitaneria di porto. Si sono chinati e l’hanno tirata su, evitando conseguenze drammatiche.

L’operazione, coordinata dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Trieste, ha evidenziato – come si legge in una nota diffusa – il quadro di cooperazione e sinergia tra personale della Guardia Costiera, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118.

Riproduzione riservata © Il Piccolo