Ragazza azzannata dal pitbull a Gorizia. Il tendine è tutto da ricostruire
GORIZIA Sarà operata nei prossimi giorni all’ospedale di Udine da un’equipe di medici specializzati in microchirurgia della mano Beatrice Braini, la venticinquenne aggredita nel pomeriggio del giorno di Santo Stefano in via Faiti a Gorizia da un pitbull sfuggito al controllo del proprio padrone.
La giovane dunque non è stata sottoposta ad intervento all’ospedale di Gorizia lunedì come ipotizzato in un primo momento. La famiglia ha preferito sondare più possibilità prima di prendere una decisione definitiva sull’operazione e la scelta è ricaduta su un gruppo di professionisti specializzato su traumi a mani ed arti, come nel caso di Beatrice. La ragazza infatti ha subito evidenti danni all’avambraccio subendo una lesione tendinea. La ferita causata dal morso del cane è profonda circa cinque centimetri, e per lenire il dolore la venticinquenne ha dovuto assumere dei sedativi nelle ore successive alla disavventura.
Intanto sul fronte delle indagini, la Polizia, intervenuta già il pomeriggio del 26 per i primi rilievi sul posto, sta proseguendo il proprio lavoro. Non è stata presa nessuna disposizione particolare nei confronti del pitbull che ha aggredito la giovane. Da quanto è stato possibile ricostruire, è emerso che l’animale si trova a casa con il proprio padrone. Approfondimenti ulteriori saranno però svolti sulle dinamiche che hanno portato all’incidente. Gli inquirenti sostengono che il proprietario del cane si sia comportato correttamente nei concitati secondi successivi all’aggressione soccorrendo per quanto possibile la ragazza in attesa delle successive cure dei sanitari. Secondo la ricostruzione della famiglia Braini, il pitbull, che è corso incontro a Beatrice e alla sorella, mentre le due ragazze stavano svolgendo una passeggiata con i loro tre cani di razza husky, si è scagliato contro la venticinquenne correndo sulla pubblica via senza museruola, guinzaglio né collare provenendo da un’abitazione non lontana, dove è stato poi riportato dal padrone subito dopo il fattaccio. Beatrice, accortasi delle intenzioni per nulla pacifiche del pitbull - sempre secondo il resoconto dei famigliari - avrebbe cercato di frenare l’impeto dell’animale, attirato probabilmente dalla presenza di altri cani di fronte a lui, ponendo i suoi tre husky dietro il proprio corpo, di modo da evitare il contatto fisico tra gli animali. Tutto inutile, perché a quel punto il pitbull si è accanito sulla ragazza azzannandole con forza l’avambraccio: fortunatamente, la giovane è riuscita ad avere la prontezza di riflessi di raggomitolarsi e difendere le proprie parti vitali dalla furia dell’animale, che si è fermato nella sua azione solo una volta che è stato tolto dal corpo di Beatrice dal proprio padrone. La ragazza a quel punto ha perso molto sangue, e si è reso necessario il trasporto all’ospedale di Gorizia dove è stata medicata e dove le è stato anticipato come si sarebbe reso necessario un intervento chirurgico di ricostruzione per sanare la lesione al tendine del braccio: la ragazza inoltre per diverso tempo non percepiva sensibilità in tre dita della mano. Un problema non di poco conto vista anche la professione: Braini è odontoiatra e lavora nello studio dentistico gestito dal padre in centro a Manzano. Beatrice è conosciuta nel Goriziano anche per i suoi risultati sportivi di tutto rispetto: è stata atleta di punta dell’Atletica Gorizia, con cui ha conseguito diverse vittorie in ambito non solo regionale. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo