Raffica di mini rincari per i biglietti dei bus. Ticket base a 1,30 euro
TRIESTE Anno nuovo, prezzi nuovi. E più cari. La Trieste Trasporti ha comunicato gli aumenti delle tariffe per i biglietti degli autobus. La decisione è della giunta regionale, l’ente che gestisce il settore, e la società non ha potuto far altro che adeguarsi.
Si cambia a partire dal primo gennaio 2019. La delibera, emessa lo scorso 21 dicembre (la numero 2453 per la precisione), non fa altro che ritoccare le cifre adattandole al tasso medio di inflazione. Il provvedimento riguarda tutti i titoli di viaggio, dunque pure gli abbonamenti. Restano invariati i “pluricorse”.
Ecco cosa cambia. Per i biglietti di corsa semplice (di 60 minuti) la tariffa passa da 1,25 a 1,30 euro; quelli giornalieri, invece, da 4,35 a 4,50 euro. Gli abbonamenti quindicinali aumentano di 30 centesimi, quelli mensili di 50 centesimi, quelli annuali di 5 euro.
Le modifiche interessano pure le tariffe dei ticket acquistati nei dispositivi mobili. Per quelli comperati con la carta di credito attraverso la app di Trieste Trasporti, l’adeguamento scatterà dai primi giorni dell’anno, mentre per i biglietti acquistati con credito telefonico (via app o via sms) bisognerà attendere qualche settimana per consentire agli operatori telefonici di recepire le variazioni. Fino a quel momento, e solo per i titoli di viaggio ottenuti con credito telefonico, rimarranno in vigore i prezzi del 2018.
La Trieste Trasporti ricorda che per i biglietti presi via sms può essere applicato un sovraprezzo se previsto dal piano tariffario di telefonia.
La società, inoltre, sottolinea che tutti i tipi di abbonamento, compresi quelli annuali, si possono acquistare anche presso le oltre 150 rivendite informatizzate presenti sul territorio (l’elenco delle rivendite è pubblicato sul sito di Trieste Trasporti): non è più necessario, pertanto, recarsi presso la biglietteria aziendale di via dei Lavoratori.
Gli abbonamenti possono inoltre essere comperati online, dal sito di webticketing di Trieste Trasporti, con uno sconto del 5%.
Va evidenziato che il costo degli abbonamenti acquistati nel 2018 potrà essere detratto dalla prossima dichiarazione dei redditi: la detrazione è pari al 19% dei costi sostenuti fino a un importo massimo di 250 euro. A titolo di esempio, su un abbonamento annuale per l’intera rete si potranno detrarre 47,5 euro. I biglietti acquistati nel 2018 potranno essere utilizzati per tutto il 2019 e non saranno sostituiti. Dal primo gennaio invece non saranno più validi né sostituibili quelli dell’anno precedente. Gli abbonamenti quindicinali e mensili scadono il 31 dicembre 2018: quelli che non sono stati utilizzati potranno essere sostituiti entro il 30 giugno 2019 presso la sede di via dei Lavoratori 2. Entro la stessa data dovranno essere sostituiti anche i biglietti del servizio marittimo non utilizzati entro il 31 dicembre 2018. Tutte le sostituzioni, avverte infine la Trieste Trasporti, avverranno previo pagamento della differenza di prezzo. —
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