Radio Taxi, sulle auto arriva il “satellitare” Chiamate con l’sms
Entro fine anno il sistema dei taxi triestini verrà letteralmente rivoluzionato. Al punto che il servizio potrà essere richiesto anche via sms o attraverso un'applicazione compatibile con il sistema Android e scaricabile anche su i-Pad. E il conto potrà essere pagato di volta in volta anche attraverso una tessera prepagata. La cooperativa Radio Taxi ha infatti commissionato all'azienda triestina Elcon la realizzazione di un programma e la sistemazione di un sistema Gprs sulle 220 vetture della realtà imprenditoriale che ha la centrale in via dei Navali. Il nuovo meccanismo satellitare, che il mese prossimo verrà montato sui primi cinque taxi per collaudarne l'utilizzo, cambierà il rapporto fra i triestini e il sistema di chiamata che risponde allo 040-307730. Entro la fine dell’anno il sistema dovrebbe venire montato su tutte le vetture e entrare in funzione a pieno regime.
«Sarà un sistema che renderà più sicuro il nostro lavoro - dice Mauro De Tela, presidente di Radio Taxi - e più efficace e veloce il servizio offerto ai clienti. Abbiamo iniziato a lavorarci sopra due anni fa e finalmente il progetto si sta concretizzando grazie al contributo di tutti i soci, visto che è stato possibile grazie all'autotassazione». Dopo l'omicidio del collega Bruno Giraldi e le successive aggressioni e i furti ai danni di alcuni tassisti, la categoria ha riflettuto più volte sull'esigenza di una maggiore tutela. «Il sistema prevede infatti - spiega De Tela - anche un meccanismo che in caso di pericolo ci consente di trasmettere un segnale direttamente alle forze dell'ordine e alla nostra centrale che con il Gprs hanno la possibilità di localizzarci immediatamente e di soccorrerci».
Lo strumento tecnologico permetterà di non dover ricorrere al centralinista e di inviare la richiesta attraverso un sistema automatico. Appena l'utente chiamerà, il meccanismo registrerà la sua richiesta, la sua posizione e quella delle vetture di Radio Taxi più vicine. I dati verranno trasmessi ai monitor sistemati sulle automobili in servizio. Appena funzionerà anche il sistema di richiesta via sms, l'utente - dopo avere inviato l’indirizzo e il numero civico al quale desidera l’arrivo di un taxi - riceverà un messaggino di risposta con il numero della vettura in arrivo e i minuti di attesa. «A livello di tempistica i clienti guadagneranno parecchio - osserva il presidente di Radio Taxi - e i tassisti godranno di maggiore libertà visto che non dovranno attendere la chiamata seduti in automobile ma potranno anche allontanarsi disponendo di un apparecchio che li avvisa di eventuali chiamate».
Non devono comunque temere difficoltà i triestini più anziani o quelli con poca dimestichezza con le nuove tecnologie. «In una prima fase - specifica De Tela - utilizzeremo un sistema misto che permetterà di testare il più tecnologico meccanismo e di ricorrere al contempo a quello classico». Una persona in servizio alla centrale comunque ci sarà sempre, i clienti troveranno un aiuto in caso di estrema necessità. Il 2014 offrirà anche un nuovo sistema di pagamento, quello attraverso tessere prepagate, più pratico per i clienti e più sicuro per i tassisti. Che così non dovranno avere con sé tanto contante. Le tessere prepagate potranno essere acquistate e ricaricate direttamente in taxi.
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