Radio Capodistria dà l'addio allo storico speaker Gianfranco Siljan
ISOLA Un grave lutto ha colpito la Comunità nazionale italiana: si è spento Gianfranco Siljan, tenace combattente in difesa dei diritti della comunità e voce storica di Radio Capodistria. All’emittente ha svolto con capacità e grande dedizione numerosi incarichi: speaker, giornalista, responsabile della redazione culturale, opinionista sulle vicende della Cni e altro ancora. Gli ascoltatori lo ricorderanno per il suo timbro profondo e roco diventato inconfondibile.
Uno dei suoi meriti è stato quello di aver valorizzato il dialetto istroveneto prima che diventasse una tendenza tutt’ora presente. La sua trasmissione “Su e zo’ per le contrade” era un programma satirico in vernacolo, nel quale non risparmiava niente e nessuno.
Nato nel 1942 a Pola, isolano d’adozione da oltre cinquant’anni, è stato deputato all’Assemblea della Slovenia ai tempi della Jugoslavia, dal 1972 al 2010 Consigliere comunale e per due volte Vicesindaco di Isola, primo presidente della Comunità d’interesse autogestita della nazionalità italiana e presidente delle Comunità degli Italiani “Giordano Bruno” e poi della “Pasquale Besenghi degli Ughi”. Sarà ricordato per il costante impegno per il rispetto dei diritti degli italiani e per l’instancabile lavoro teso a sviluppare le sezioni delle Comunità degli Italiani. In una nota, la Comunità di nazionalità italiana di Isola esprime ai famigliari di Siljan le più profonde condoglianze, partecipando al loro dolore per la grave perdita che li ha colpiti. In segno di lutto, la sede di Palazzo Manzioli esporrà per tre giorni le bandiere istituzionali a mezz’asta. Le esequie si terranno nel Cimitero cittadino di Isola, oggi (giovedì) in strettissima forma privata. —
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