Raccolta differenziata “portone a portone” per vetro e plastica

Installate le 900 isole ecologiche, via ai nuovi interventi Il verde di sfalci e potature sarà ritirato a domicilio
Foto BRUNI TRieste 15 02 2010 Riunione Gruppo DS-Fabio Omero
Foto BRUNI TRieste 15 02 2010 Riunione Gruppo DS-Fabio Omero

Dodici linee di intervento per incrementare drasticamente la raccolta differenziata e arrivare così, entro il 2012, al 65% sul totale dei rifiuti, fissato dalla legge che ha recepito una direttiva europea. Un obiettivo che complessivamente costerà al Comune (differenza fra entrate e minori costi di conferimento all’inceneritore) 840mila euro.

Di questa serie di iniziative, studiate da un gruppo tecnico costituito da Comune, Provincia e AcegasAps, sei, che troveranno attuazione entro l’anno (l’obbligo della differenziata scatterà il primo gennaio 2012), sono state presentate ieri dall’assessore all’Ambiente ed energia, Umberto Laureni, e da quello ai rapporti con le società partecipate e controllate, Fabio Omero.

Il primo intervento, partito a maggio e ormai completato, è costituito dal raddoppio delle isole ecologiche (gruppi di contenitori per rifiuti indifferenziati, carta, plastica e vetro/lattine), che sono oggi 900 e permettono all’88% dei cittadini di disporre di un’isola ecologica completa a una distanza non superiore a 300 metri dalla propria abitazione. «Secondo i calcoli dei tecnici - ha spiegato Laureni - le isole ecologiche potranno produrre un 10% in più di rifiuti differenziati, rispetto al 22% attuale».

Il secondo fronte su cui si inizia a operare riguarda gli imballaggi delle merci. «Il cartone è un rifiuto pregiato - ha rimarcato l’assessore - che ha un mercato. È quindi importante potenziare l’attuale servizio, con una raccolta “a domicilio” per commercianti ed esercenti, perché spesso operatori non virtuosi buttano i cartoni nei cassonetti dei rifiuti indifferenziati».

Per la raccolta da parte dei mezzi dell’AcegasAps i cartoni dovranno essere piegati e depositati in apposti punti di conferimento (il cui numero passerà dagli attuali 40 a 190), posizionati nei pressi delle fermate dei bus e segnati a terra da un riquadro e una sigla (Src, servizio raccolta cartoni) dipinti in giallo. A ore fisse (per ridurre al minimo i disagi) e secondo percorsi predeterminati i mezzi dell’AcegasAps raggiungeranno i diversi punti per raccogliere i cartoni. «Un fase di verifica - ha annunciato Laureni - sta per partire con le associazioni di categoria». Con questo tipo di raccolta l’aumento atteso della differenziata sarà del 4%, con un risparmio dei viaggi per trasportare rifiuti indifferenziati all’inceneritore.

Altro canale di intervento per incrementare la differenziata, che partirà la prossima primavera, è la raccolta del verde (sfalci e potature) a domicilio. Sono circa 5mila gli edifici con giardino nel territorio comunale, e a questi verrà dato un apposito contenitore (in comodato gratuito) che AcegasAps verrà a svuotare previa richiesta telefonica. L’aumento di raccolta differenziata atteso da questo intervento è stimato sul 3%.

L’azione per potenziare la differenziata poggerà poi sulla raccolta dei rifiuti con “contenitori di prossimità”, battezzata anche “portone a portone” perché i contenitori per vetro, carta, plastica e lattine saranno collocati nei pressi degli ingressi di grande complessi abitativi. Un servizio, di cui caso per caso andrà verificata la fattibilità economica, che il Comune intende avviare col complesso Ater di Rozzol Melara, già al centro negli anni passati di una positiva sperimentazione. «Vogliamo partire subito - ha precisato Laureni – e se la cosa avrà successo la estenderemo ad altri grandi complessi. Con questo sistema si raddoppia la percentuale di differenziata in una certa area».

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