Raccoglie asparagi, morso da una vipera dal corno
FIUME. La stagione della raccolta degli asparagi selvatici non è ancora esplosa nell'Alto Adriatico e già si registra il primo caso di morso di serpente velenoso ad un raccoglitore. Il drammatico episodio è avvenuto alcuni giorni fa nelle giornate di sole e di temperature superiori alla media stagionale che caratterizzano questo periodo, caldo che ha invogliato i rettili ad uscire dalla loro tane.
L'istriano Franko Sergo, residente nell'abitato di Sergovia (tra Vragna e Bogliuno), si è diretto col figlio Dean in un'area sottostante il Monte Maggiore, nelle vicinanze del villaggio di Vragna. È una zona ricca di questo vegetale mediterraneo, fortemente presente durante la stagione primaverile sulle tavole delle famiglie istriane, quarnerine e dalmate. Impegnato com'era nel prendere quanti più esemplari, l'uomo ha infilato la mano in una siepe ed è stato morso da una vipera dal corno, notata da entrambi i raccoglitori. Mentre il padre era visibilmente scioccato, il figlio non si è perso d'animo, chiamando il 112.
Si è visto rispondere che - dati i tempi di percorrenza - era meglio raggiungere Fiume e non Pisino. I due Sergo hanno così attraversato la galleria del Monte Maggiore, con Franko che a Mattuglie è stato preso in consegna da un'equipe medica.
È stato prontamente sistemato nel reparto di terapia intensiva del nosocomio fiumano, dal quale (dopo le cure del caso) è stato dimesso un paio di giorni dopo.
(a.m.)
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