“Quochi di Quore” torna con Giletti e l’Alma in una serata benefica per la lotta all’autismo

TRIESTE Nonostante gli scienziati ci si arrovellino da tempo senza sosta, a oggi non esiste una cura. Soprattutto perché la vera grande incognita è la causa, che rimane, con grande frustrazione dei ricercatori, sconosciuta. È l’autismo, disturbo dello spettro autistico, disfunzione del neurosviluppo che colpisce in Italia un bambino su cento. Non ci sono ancora terapie, ma ciò che si è rivelato di fondamentale importanza è la diagnosi precoce, grazie alla quale mettere in campo strategie mirate.
La dodicesima edizione di Quochi di Quore, la serata di beneficenza nel nome dei bambini ideata e realizzata dalla White Sheep Event, dedica all’autismo infantile il charity dinner 2019. Il ricavato dell’evento sarà infatti devoluto quest’anno all’onlus “Progetto Riabilitazione”, guidato dalla neuropsichiatra infantile Antonella Zadini. Appuntamento lunedì 25 febbraio alle 20 al palazzo dello sport Allianz Dome, per una nuova serata nel segno della doppia Q – con il patrocinio straordinario e la presenza dell’Ensi, l’Ente nazionale sport italiano – condotta come da tradizione da Rossana Bettini, mentre nei panni di maître, sommelier, chef, e per accogliere gli ospiti, porgere loro flûte di bollicine, servire antipastini, in altre parole, coccolarli a tutto tondo, la squadra di imprenditori, politici, protagonisti dello spettacolo e manager. Quest’anno al team di volti noti si unirà la squadra dell’Alma al gran completo, compresi l’ad Gianluca Mauro, il presidente Luigi Scavone e il general manager Mario Ghiacci, con il capitano Andrea Coronica e il play Daniele Cavaliero, caposquadra dei cuochi.
Ospite d’onore della serata il giornalista tv Massimo Giletti, che farà da “spalla” a Bettini. Volti e ruoli di ritorno dalle precedenti edizioni, come gli ex presidenti regionali Riccardo Illy e Renzo Tondo in versione sommelier, che nel corso della cena offriranno il prosecco Bacio della Luna e i fermi Amicone Bianco e Amicone Rosso dell’azienda Schenk. All’imprenditore friulano Pierluigi Zamò e al giornalista-beker Fabrizio Nonis il compito di mescere invece le acque minerali Dolomia.
Cosa bollirà in pentola in cucina mentre in sala Carlo Dall’Ava affetterà con perizia il profumato crudo Dok e saranno servite preparate al momento le mozzarelle campane, mentre a inebriare ulteriormente i palati ci penserà un piccolo giro di extravergine istriano Olio Mate?
A regnare sui fornelli e sul team di cuochi all’happening benefico (prenotazioni fino al 22 febbraio, costo 180 euro a biglietto, chiamando il numero 366-1555133, oppure scrivendo all’indirizzo francesco@wsevent.it) lo chef super stellato triestino Pavel Marc, con, appunto, la svettante partecipazione del duo dell’Alma, Coronica & Cavaliero. A occuparsi all’American Bar Mixologyst di creare fantasiosi aperitivi e after dinner con la linea di acquaviti e liquori dell’azienda di Percoto, Cristina Nonino, mentre a mantecare i gelati Ghibli arricchiti da un velo di balsamico Asperum di Midollini, il campione europeo Giampaolo Doti. Non mancherà una tazzina di caffè espresso preparata dall’ad della Illy, Massimo Pogliani. Finale con il cioccolato con la crema naturale Chox, impreziosita dal profumo di zafferano, realizzato da Fabio de Visintini. —
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