Querele a quota 279. C’è chi si è indebitato per investire nel Forex

Sportivi di fama nazionale, imprenditori facoltosi, ma anche tantissimi piccoli risparmiatori. La clientela della Venice Forex investment doo era trasversale
Il procuratore generale Raffaele Tito
Il procuratore generale Raffaele Tito

PORDENONE. Sportivi di fama nazionale, imprenditori facoltosi, ma anche tantissimi piccoli risparmiatori. La clientela della Venice Forex investment doo era trasversale a ogni ceto e livello di istruzione. In tremila, residenti nel Nord est, sono stati attirati dal miraggio del mercato Forex. Ma soltanto in 279 – i numeri sono aggiornati a ieri – hanno deciso di sporgere querela. Coinvolti risparmiatori del Veneto orientale, soprattutto del Portogruarese, e dell’intero Friuli Venezia Giulia.

Come mai una simile disparità? A spiegarla sono gli stessi inquirenti. «Fino all’ultimo – ha dichiarato il procuratore Raffaele Tito – hanno fatto credere loro che i soldi sarebbero stati restituiti. Ho una mail di ieri, in cui un cliente della Venice Forex investment mi chiede cosa sia meglio fare». Le rassicurazioni ricevute dall’organizzazione, «Ti pagheremo, non ti preoccupare», hanno convinto molti. Ai finanziatori, peraltro, sono stati rimborsati i fondi investiti per 28,9 milioni di euro. È probabile che dopo l’esecuzione delle misure cautelari e patrimoniali comincino a piovere altre denunce in Procura e alla Guardia di finanza, di chi è rimasto a guardare in attesa degli sviluppi giudiziari della vicenda. Basti pensare che delle 279 querele 107 sono fioccate al palazzo di giustizia in riva al Noncello in un solo mese, ad agosto.

Le Fiamme gialle di Portogruaro hanno elencato la tipologia dei clienti della Venice Forex investment (il cui sito, fra l’altro, non è ancora oscurato perché la società ha sede all’estero). Ci sono pensionati che hanno dato fondo a tutti i loro risparmi, gente che si è persuasa a consegnare l’eredità nelle mani dei procacciatori di affari o ancora la loro liquidazione, impiegati, lavoratori dipendenti. C’è chi addirittura si è indebitato, pur di racimolare le somme necessarie per partecipare all’affare, chi ha mollato il proprio lavoro per inseguire il sogno del facile guadagno. Ma ci sono anche investitori di tutt’altro calibro, alcuni stranieri. La cifra più alta consegnata da un singolo cliente alla Venice Forex investment? «Mezzo milione di euro», la risposta della Guardia di finanza di Portogruaro lascia senza fiato. —
 

Riproduzione riservata © Il Piccolo