«Quella ragazza mi ha stregato, devo trovarla». Il tarlo di Florian, austriaco con il cuore a pezzi

TRIESTE Lei, senza saperlo, gli ha rapito il cuore. E lui ora è pronto a fare di tutto, superando anche distanze fisiche e barriere linguistiche, per ritrovarla e conquistarla. Peccato che della ragazza dei suoi sogni il giovane innamorato, Florian Resch, 22 anni di Graz, rientrato in Austria dopo aver fatto uno stage di un mese a Trieste, sappia poco o nulla. Del resto l’ha incontrata di sfuggita solo due volte: in un locale di Ponterosso, mentre mangiava assistendo a una partita dei Mondiali, e qualche giorno più tardi nel parco di Miramare.
Per Florian è stato un colpo di fulmine. Ha notato subito quella ragazza dai lunghi capelli castani. Non le ha parlato, ma ha incrociato in entrambe le occasioni il suo sguardo, al punto da non riuscire più a toglierselo di mente. E così, una volta rientrato nel suo Paese, ha deciso di scrivere alla redazione del Piccolo, chiedendo aiuto per riuscire a rintracciare quella moretta che lui definisce semplicemente “bellissima”. L’ impresa si annuncia ardua, anche perché le informazioni sono davvero scarse, ma Florian è deciso a provarci comunque. «L’ho vista solo due volte - spiega -. La prima il 10 luglio in un locale vicino al canale di Ponterosso, dove veniva trasmessa una partita di calcio, e la seconda il 29 luglio al castello di Miramare. Era molto bella. Purtroppo non abbiamo mai parlato, non so nemmeno il suo nome, ci siamo solo guardati, potete aiutarmi?».
Florian invia anche una foto scattata alla ragazza di schiena, mentre guarda lo schermo tv durante il primo “incontro”. Si vedono i lunghi capelli scuri e un abitino corto giallo a righe bianche. «Mi ha colpito il fatto che fosse un’amante del calcio - sottolinea -. E poi i suoi occhi meravigliosi». Ma come mai Florian non ha tentato un approccio con la ragazza? «Stupido me - dice -, sono stato sopraffatto dalla situazione. Spero di riuscire a trovarla con questo appello, altrimenti cercherò un’altra via».
A Trieste, dove ha lavorato alla Samer&Co Shipping, Florian spiega di aver sempre letto il Piccolo e di aver pensato a un messaggio sulle pagine che ogni giorno tanti leggono per tentare di rintracciarla. Ora spera che la ragazza si riconosca nella foto di spalle o si ricordi di quei due scambi di sguardi. A detta del giovane austriaco la “misteriosa Giulietta” era sempre sola: forse anche lei una persona di passaggio in città, magari in vacanza? O era una triestina? A Florian non importa, chiede solo di poterla rivedere. Spera che la giovane lo contatti attraverso il Piccolo, o lasci i suoi recapiti alla redazione, affinché lui possa sentirla. Una formula un po’ insolita per trovare l’anima gemella in tempi di social e smartphone. Sarebbe stato più semplice, forse, ricorrere ad un selfie o a uno scambio di amicizie su Facebook. Così invece la vicenda si complica e il lieto fine non è scontato. Alla fine trionferà l’amore? Florian ci spera davvero e attende fiducioso.
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