Quegli incontri clandestini mal tollerati dai residenti

Il parcheggio della Costa dei Barbari, dove sabato all’alba sono stati esplosi cinque colpi di pistola, è noto da tempo, anche a livello internazionale, come luogo “dedicato”ad incontri gay. Al punto che sui portali specializzati viene esplicitamente menzionato tra le aree da frequentare se si è a caccia di appuntamenti. Una fama che i residenti dei dintorni hanno più volte cercato di cancellare, avanzando anche specifiche richieste alle varie amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida del Comune di Duino Aurisina.
Ma certe abitudini, evidentemente, sono molto difficili da sradicare. Domenica pomeriggio sembra ci fossero addirittura una trentina di uomini soli in cerca di avventure nel parcheggio. Del resto basta andare su internet e consultare la Guida gay. Alla voce “Trieste, dove andare”, c’è questa chiara indicazione: SS14 Sistiana, nel parcheggio al km 137,5 in direzione Venezia. Impossibile sbagliare.
Qualche anno fa, l’allora assessore comunale della giunta Kukanja, Andrej Cunja, aveva fatto abbattere le costruzioni in legno, ovviamente abusive, sistemate sul dirupo che dal parcheggio porta alla spiaggia sottostante, anch’essa nota nel mondo gay. Riultato: dopo pochi giorni le capanne erano state ricostruite. Dopo l’episodio dell’altra notte però l’amministrazione Pallotta sembra voler andare all’attacco. «Per scoraggiare gli incontri sessuali all’aperto intendiamo posizionare nel parcheggio le fermate dei mezzi pubblici per i bagnanti - annuncia l’assessore Massimo Romita - ma anche riordinare l’intera area. E potremmo pensare anche di installare lì delle telecamere». —
U.S.
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