Quattro tecnici positivi a bordo della Princess in banchina a Panzano
MONFALCONE Quattro casi positivi al Covid-19 a bordo della Princess Enchanted, in banchina nel cantiere navale di Monfalcone, in consegna il prossimo 30 settembre, mercoledì, prima nave passeggeri dell’epoca lockdown. Si tratta di due figure professionali alle dipendenze dell’armatore, di un ispettore appartenente ad un Ente di classifica delle navi, il quarto è invece un tecnico addetto alla conduzione degli impianti nave, lavoratore diretto di Fincantieri.
Tutti dunque posti in regime di quarantena: l’azienda navale ha messo a disposizione appartamenti dove attualmente si trovano in isolamento. A darne conferma ieri, al termine dell’operazione di tracciamento e dei tamponi risultati positivi, il vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi e i vertici dell’Asugi. «Il costante rapporto di collaborazione con la dirigenza di Fincantieri – è scritto in una nota dell’Azienda sanitaria – ha permesso di attivare tempestivamente tutte le azioni necessarie per poter mettere in sicurezza le persone ed eseguire gli accertamenti».
La vicenda è scaturita dopo che un membro dell’equipaggio ha lamentato uno stato febbrile, nell’ambito dell’attività di sistemazione e allestimento finale della nave passeggeri. È scattata la procedura: l’uomo è stato fatto scendere dalla nave per essere sottoposto al tampone, che ha rilevato il contagio virale. Da qui s’è messo in moto il cosiddetto “contact tracing” da parte del Dipartimento Profilassi Malattie Infettive di Asugi. Il tracciamento ha portato ad individuare una ventina di persone in attività a bordo nave, ai fini dei contatti stretti, per i quali s’è proceduto alle verifiche mediante il tampone, dalle quali sono emersi gli altri tre casi positivi. Quattro contagiati complessivi, dunque, opportunamente posti in quarantena, così come in quarantena sono anche i 16 addetti non risultati positivi, che rifaranno il test al tredicesimo giorno.
In queste intense giornate, imbarcate sulla Princess Enchanted, alle prese con le fasi finali, erano 160 tra tecnici e ufficiali, comunque componenti dell’equipaggio, ma, com’è stato chiarito dalla stessa Asugi, al netto dei 4 positivi, non è stata disposta la quarantena. E tutti saranno sottoposti al tampone programmato per sabato. Una misura di sicurezza voluta espressamente dall’armatore, a prescindere, e che non ha alcuna correlazione con le positività rilevate dall’Autorità sanitaria. Il protocollo dell’armatore infatti prevede il tampone 72 ore prima della consegna della nave.
Nel momento di ultimazione della nave passeggeri è in corso un costante via vai di maestranze, anche di Fincantieri e dell’appalto, che operano contestualmente agli ultimi dettagli. E questi lavoratori del cantiere navale monfalconese non hanno avuto contatti o circostanze tali da ritenere necessaria la sorveglianza sanitaria. Si continua dunque a lavorare sulla Princess Enchanted, regolarmente, nel mantenere come sempre le misure di sicurezza e osservare i protocolli sanitari volti alla prevenzione dei contagi, compreso il consueto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Ieri Fincantieri ha fatto sapere che le lavorazioni procedono secondo il consueto ritmo ai fini della preparazione finale della passeggeri, nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid, e che la Princess Enchanted verrà consegnata all’armatore come da programma, il prossimo mercoledì. Rimane ancora da definire il programma in ordine alla cerimonia di consegna, nelle more della situazione pandemica ancora in corso, ed il passaggio di mano all’armatore potrebbe avvenire in modalità più ristrette, comunque non potendo immaginare gli scenari caratteristici che accompagnano l’evento di consegna di una nuova nave.
Una consegna che ha un valore particolare, quella della Princess Enchanted, e che già all’uscita per le prove a mare, lo scorso giugno, aveva rappresentato un simbolo significativo. Fincantieri opera a pieno regime e a Panzano, come in tutti i suoi stabilimenti, ha applicato i più avanzati sistemi di sicurezza sanitari anti-virus.—
Riproduzione riservata © Il Piccolo