Quattro ristoranti gradesi nella guida Gambero rosso

I ristoranti gradesi ancora alla ribalta nazionale. Dopo i successi già riportati nella Guida dell’Espresso, è ora la volta di un’altra prestigiosa guida, il “Gambero rosso” che inserisce ben quattro...

I ristoranti gradesi ancora alla ribalta nazionale. Dopo i successi già riportati nella Guida dell’Espresso, è ora la volta di un’altra prestigiosa guida, il “Gambero rosso” che inserisce ben quattro esercizi di ristorazione locali.

Migliore in assoluto è l’Antica Trattoria alla Fortuna che ha ricevuto 80 punti e due forchette. È uno dei locali storici dell’Isola, per anni condotto da Nico Mazzolini, divenuto centro di riferimento del mondo del calcio, con gli atleti richiamati a Grado dalle sabbiature ma anche dalla conoscenza del grande Mario David e dello stesso Mazzolini, che anche lui ha calcato i rettangoli verdi a livello professionistico. Nel locale di ristorazione ci andavano davvero tutti, a iniziare da “rombo di tuono”, Gigi Riva. Recentemente la famiglia Mazzolini si è ritirata e, pur in momenti non facili, il locale completamente ristrutturato, è stato riaperto dalla famiglia Toso.

Dai figli di Mario Toso, che un tempo gestiva la taverna Marinara, un quasi dirimpettaio e noto ristorante con ampio giardino. Daniela e Paolo Toso si avvalgono della collaborazione dello chef Gunther Piccolrauz arrivato a Grado dopo aver operato in noti locali a La Villa in Alta Badia e a Sistiana.

Oltre all’eccellenza di tutte le pietanze, dei vini e dei sorbetti («memorabile quello ai fiori di sambuco»), l’estensore delle note evidenzia il servizio, perfetto nei tempi e molto cortese.

Nella guida appare poi, con 76 punti e una forchetta, un ristorante panoramico sulla laguna, La Dinette ubicato all’interno di Porto San Vito. Titolare del locale è Gianantonio Frausin. Con lui collabora uno staff di sala e cucina di indubbia professionalità. In cucina ci sono gli chef Giovanni Gimona e Alessandro Donda. Per questo locale è stata evidenziata, in particolare, l’ubicazione e per quanto attiene alla parte culinaria, si fa riferimento su tutto agli «incredibili gamberoni al lardo passati in forno».

Segnalati nella guida, pur senza punteggio, ci sono anche due locali che fanno riferimento ai fratelli Tarlao. Si tratta prima di tutto del ristorante Tavernetta all’Androna caratterizzata da una cucina di qualità, quindi, la trattoria “Trecentosettantaduesimogrado” della centrale piazza Duca d’Aosta per la quale si parla di «raffinata modernità», con piatti semplici, spesso piatti unici, ideali per i pranzi veloci dei turisti, ma soprattutto apprezzati dalla clientela giovane.(an.bo.)

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