Quando è morta Liliana Resinovich? La risposta su cui ancora ci si interroga

La data di morte della 63enne triestina resta uno dei nodi da sciogliere: la nuova perizia della Catteneo e l’esame sul microbiota commissionato dal marito 

Laura Tonero
LILIANA RESINOVICH, LA 63ENNE FOTOGRAFATA DAL MARITO SEBASTIANO VISINTIN
LILIANA RESINOVICH, LA 63ENNE FOTOGRAFATA DAL MARITO SEBASTIANO VISINTIN

La data della morte di Liliana Resinovich resta uno dei punti chiave dell’indagine. Il gip Luigi Dainotti, lo scorso anno, rigettando la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, nel prescrivere una nuova relazione medico-legale, chiedeva che l’elaborato consegnasse maggiori certezze proprio su questo punto. È avvenuta il giorno della scomparsa oppure «ragionevolmente 48-60 ore prima del ritrovamento del cadavere», come indicato dalla prima consulenza?

Antonio De Nicolo, allora procuratore capo, nel dare comunicazione della richiesta di archiviazione, rimarcava come «il dovere istituzionale della Procura è l’accertamento della commissione di reati in danno della signora Resinovich, non quello di ricostruirne ogni attimo degli ultimi giorni di vita».

Liliana Resinovich, il rebus sulle ferite inferte da terzi segnalate già due anni fa
Liliana Resinovich, la 63enne fotografata dal marito durante una vacanza

Se dunque «non è stato possibile appurare se sia vero che la signora sia deceduta lo stesso giorno della sua scomparsa – scriveva – o se alternativamente sia vero che abbia voluto rimanere nascosta un paio di settimane ed abbia deciso di por fine alla propria vita solo pochi giorni prima del ritrovamento, lo scrivente rileva che non è necessario sciogliere tale dilemma per giungere all’archiviazione della vicenda: è sufficiente constatare che dalle indagini non è emersa alcuna ipotesi di reato e perseguibile a danni della deceduta».

I dubbi

Eppure, sia la data del 14 dicembre 2021, ovvero il giorno della scomparsa, che quella del 2 o 3 gennaio 2022, quindi 48-60 ore dal ritrovamento del cadavere si trascinano dietro dei punti da colmare.

I consulenti della Procura (Cristina Cattaneo, Stefano Tambuzzi, Biagio Eugenio Leone e Stefano Vanin) hanno approfondito la questione legata alle temperature, per capire se le condizioni meteo potessero garantire un rallentamento dei processi putrefattivi.

La nuova perizia Cattaneo

E sarà di notevole importanza leggere nella nuova perizia a quali conclusioni sia giunta Cattaneo.

In questi giorni, inoltre, dovrebbero essere disponibili i risultati dell’esame sul microbiota, commissionato dalla difesa del marito di Liliana, e che potrebbe dare indicazioni precise proprio sulla data del decesso.—

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