Qualità della vita, Trieste scivola al 34° posto. Exploit di Gorizia

Il capoluogo giuliano continua a precipitare nella classifica stilata dal Sole 24 ore (che ha dominato fino a pochi anni fa) perdendo altre 6 posizioni. Fanno meglio Udine (18.a) e Gorizia (passata dal 42° al 19° posto), male Pordenone (60°). In Italia trionfa Bolzano, fanalino di coda Reggio Calabria
Una suggestiva visione di piazza Unità vista dall'alto
Una suggestiva visione di piazza Unità vista dall'alto

TRIESTE Sono sempre più lontani i tempi in cui Trieste era ai vertici della hit-parade nazionale per la qualità della vita, secondo la nota classifica stilata ogni anno dal Sole 24 Ore (Trieste è risultata prima sia nel 2005 che nel 2009): il capoluogo giuliano, infatti, dopo il flop del 2014 (quando perse addirittura 16 posizioni in un anno precipitando al 28° posto) scivola ora di altre 6 posizioni, piazzandosi al 34° posto in Italia.

Qualità della vita, flop Trieste

Meglio di Trieste fa ancora Udine, piazzatasi al 18° posto (tre posizioni in più del 2014) e soprattutto Gorizia, vera rivelazione con 23 posizioni in più dello scorso anno: il Sole 24 ore, infatti, posiziona il capoluogo isontino al 19° posto contro il 42° dello scorso anno. Exploit al negativo, invece, per Pordenone, finita addirittura in 60° posizione contro la 31° di 12 mesi fa.

Guardando al quadro italiano, è Bolzano la provincia in cui si vive meglio, Reggio Calabria quella in cui si vive peggio. Milano è in seconda posizione seguita da Trento. La Capitale, Roma, al 16° posto, arretra di quattro postii.

Giunta alla 26.a edizione, l'indagine mette a confronto la vivibilità delle province italiane rispetto a sei aree tematiche (Servizi/Ambiente/Salute, Popolazione, Ordine pubblico, Tempo libero, Tenore di vita, Affari e lavoro) per un totale di 36 indicatori.

Quest'anno le province considerate sono salite da 107 a 110 (incluse Bat, Fermo e Monza Brianza).

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