Qualità della vita: Mantova prima. Gorizia 11esima, Trieste al 51esimo posto

La città lombarda guida la classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza. Pordenone è quarta, Udine settima
Una veduta di Mantova
Una veduta di Mantova

TRIESTE È Mantova a guidare la classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma sulla "Qualità della vita", ponendo fine al monopolio di Trento (ora seconda), al primo posto senza interruzioni dal 2011. Altro nuovo ingresso sui gradini più alti del podio è Belluno, terza, in salita dall’ottava posizione.

Scivolano, quindi, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava). Udine è settima (era decima un anno fa), dopo - rispettivamente - Siena e Parma. E Trieste? E Gorizia? Il capoluogo isontino batte Trieste: Gorizia, infatti, si piazza undicesima (era 16esima nel 2015) mentre il capoluogo regionale si colloca al 51esimo posto, esattamente come un anno fa.

Da segnalare, fra le grandi aree urbane, il crollo di Roma (88esima in classifica), che perde 19 posizioni in classifica. Male anche Milano (56esima) e Torino (70esima). All’ultimo posto Crotone, sebbene, rispetto alle altre province meridionali, presenti elementi di discontinuità; se, infatti, il tenore di vita è accettabile, a pesare sul giudizio complessivo sono affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero. La precede Siracusa (era al 104esimo posto).

A livello di macro-aree, Nord-est e centro reggono meglio il colpo della crisi, di contro soffre il Nordovest e in particolare il Sud e le Isole, dove si è persa traccia di quel cluster di province individuato qualche anno fa, nel  quale il livello era superiore a quello prevalente nelle altre province meridionali.

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