«Puntiamo a dieci giorni di festa del mare»

«Uno degli obiettivi del primo mandato è stato quello di mettere in sicurezza i conti della Svbg e garantire un futuro stabile alla manifestazione Barcolana che è una risorsa per l’intera città. In due anni, il lavoro di marketing e promozione, anche grazie alla novità Barcolana srl, ha portato a raddoppiare il fatturato dell’evento: ciò ha consentito di sanare il deficit che avevamo ereditato e di aumentare in modo significativo l’investimento fatto sul territorio per organizzare e far crescere l’appuntamento. Al pari delle entrate sono cresciute in maniera proporzionale anche le spese della manifestazione, che si è ampliata in maniera significativa. Nel prossimo mandato uno degli obiettivi è quello di realizzare un bilancio sociale della manifestazione per approfondire la ricaduta economica della Barcolana sulla città e il suo territorio, in termini di indotto e giro d’affari complessivo». Mitja Gialuz annuncia uno dei suoi progetti per il futuro della Svbg. Non è l’unico: «Un altro obiettivo strategico - dice - è quello di allungare di molto il periodo delle giornate di avvicinamento alla Barcolana, aggiungendo altri appuntamenti culturali e attività di sport del mare diversi dalla vela. Riproporremo la Notte blu dei musei e ci sarà spazio per la letteratura di viaggio e di mare. Puntiamo a una decina di giorni di appuntamenti, da inizio ottobre sino alla data della regata». Regata che, nel 2016, è in calendario domenica 9 ottobre, lungo il confermatissimo percorso che ha portato l’arrivo sino davanti a piazza Unità («uno dei cambiamenti di cui vado più orgoglioso», sorride Gialuz).
L’attività della Società velica di Barcola e Grignano si articola effettivamente a 360 gradi, prova ne sia il sopralluogo effettuato da Gialuz, assieme all’assessore comunale all’Educazione Antonella Grim, nella mattinata di lunedì «al Max Fabiani - spiega il presidente Svbg -, dove una delle quinte dell’istituto ha ipotizzato un manifesto per la Barcolana legandola a un vino del territorio, così da commercializzare un prodotto tipico attraverso l’evento. La settimana precedente ero stato al Nordio, a vedere dei lavori sullo spirito del mare realizzati dai ragazzi dell’istituto e anche da studenti delle scuole medie. La Barcolana deve risvegliare la creatività della città: il rapporto con il mare è una chiave importantissima e partire dalle scuole per coltivarlo è fondamentale». (m.u.)
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