Punta Sdobba, triestino muore in mare mentre tenta di raggiungere la sua barca

L’uomo, un sessantanovenne residente a Monrupino, stava facendo il bagno con la moglie. Il loro cabinato di 6 metri si è allontanato e il pensionato è stato colto da malore cercando di rientrare
Bonaventura Monfalcone-21.7.2013 Barca coinvolta incidente in mare-Porticciolo Nazario Sauro-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-21.7.2013 Barca coinvolta incidente in mare-Porticciolo Nazario Sauro-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE Un sessantanovenne nato a Duino, ma residente nel Comune di Monrupino, è stato colto da un malore fatale nelle acque di Punta Sdobba, alla Foce dell’Isonzo, sotto gli occhi della moglie. Il fatto è accaduto verso le 16. L’uomo era uscito in barca, un cabinato di circa 6 metri, assieme alla consorte. In mare c’erano numerosi diportisti. Ad un certo punto, la coppia ha deciso di fare un bagno. Hanno così gettato l’àncora e si sono tuffati. Ma, presumibilmente a causa del vento e delle condizioni del mare, l’imbarcazione si è allontanata. Marito e moglie, pertanto, hanno fatto rientro nuotando verso il loro cabinato. Nel raggiungere l’imbarcazione, non senza difficoltà, il sessantanovenne è stato colto da malore, che purtroppo non gli ha dato scampo. Sul luogo della disgrazia sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di porto di Monfalcone, che hanno trasferito la salma fino al porticciolo Nazario Sauro. È intervenuto anche il medico legale ed è stato avvertito il magistrato di turno.

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