Pulizia dei fondali al marina San Giusto a Trieste: recuperati pneumatici, batterie di auto e camion e rifiuti vari
Un’iniziativa di Mare Nordest in collaborazione con Asi Sub Fvg riconosciuto dal Coni e Marevivo Onlus - delegazione Fvg. Ospiti anche da Lubiana

Questa mattina, sabato 19 ottobre, nello specchio acqueo in concessione al Marina San Giusto, a Trieste, Mare Nordest ha organizzato un'operazione di pulizia dei fondali marini in collaborazione con ASI Sub FVG, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, Marevivo Onlus - Delegazione FVG, che da molti anni lavora per la tutela del mare e con il patrocinio di Sport e Salute, struttura operativa per conto dell'autorità di governo che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia.
Dopo il briefing del general manager di Mare Nordest, Edoardo Nattelli, volontari a terra, apneisti e subacquei di Mare Nordest SSD, San Giusto Sea Center, Murena Diving Sporting Club Trieste - PADI 5 Star Dive Resort, CST Circolo Sommozzatori Trieste, Deep Blue Dive e Diving Society Kisik - Oxygen, si sono adoperati per liberare i fondali marini dai rifiuti.
Presente anche l'orgoglio italiano Elena Piccoli, protagonista, con 3 medaglie di bronzo, ai Campionati Mondiali di Fotografia Subacquea e Video Subacqueo appena terminati a Saranda, in Albania.
Oggi in acqua c'era anche il general manager di Mare Nordest SSD e istruttore subacqueo, Roberto Bolelli.
Muniti di guanti e debitamente istruiti da Tiziana Tassan, figura centrale di Mare Nordest, i volontari a terra hanno coadiuvato le operazioni differenziando il materiale rinvenuto.
Da Ljubljana, gli organizzatori hanno avuto il piacere di avere con loro Robert Veres e Matjaž Repnik, Presidente della Diving Society Kisik - Oxygen (Društva Kisik – Oxygen), istruttore PADI IDCs e istruttore DDI (per persone con disabilità).
Il bottino di oggi è consistito in diversi pneumatici, alcune batterie di auto e camion, ceste di plastica, un fondello in gomma per bibombola, un cappello, uno zerbino, un tascapane in tessuto, bicchieri e bottiglie di vetro e plastica, un tendalino da barca, tubi di metallo e di plastica vari, funi, cime e cordini vari, parti indistinte di vetroresina, metallo, gomma e plexiglass, un coperchio di plastica, un piedistallo in plastica, un "piede" di elica e una custodia per ipod.
Nel rispetto dell'interazione della fauna ittica con i rifiuti rinvenuti, un'attenta selezione degli stessi è stata operata già in mare: qualora giunte a terra, le forme di vita sono state riportate prontamente al loro mare, sotto l'occhio vigile di Monica Rana e Manuela Rizzo, rispettivamente Responsabile dei Progetti Ambientali e Responsabile dei Progetti Educazione di Mare Nordest.
Uno speciale ringraziamento viene rivolto a Roberto Tassi di LOGICA, affermata azienda nel settore della circular and green economy, per aver provveduto alla supervisione, al ritiro e smaltimento dei rifiuti rinvenuti.
Un ringraziamento particolare va anche alla Direzione Marittima di Trieste - Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Trieste, al Comando della Guardia di Finanza reparto operativo Aeronavale di Trieste e a tutti gli intervenuti a mare e a terra.
Un grazie di cuore infine ai "padroni di casa" di MSG Marina San Giusto e al presidente, Luca Corbella
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