Pugno in faccia a un settantenne sul bus Caccia a un gruppo di quattro ragazzi

La vittima è stata aggredita da uno dei giovani sulla linea 2/, al capolinea di via Galatti, dopo un prolungato litigio 



Una banale lite in autobus che sfocia in una brutale violenza. È accaduto ieri mattina, attorno a mezzogiorno, sulla linea 2/ al capolinea di via Galatti. La vittima è un uomo di 71 anni, aggredito da un giovane. La sua età non è nota. Ma non si esclude possa trattarsi di un minorenne. Il ragazzo non era solo, ma in compagnia di almeno altri tre coetanei. La polizia li sta cercando.

Le testimonianze sulla vicenda, fornite da alcuni passeggeri, sono piuttosto circostanziate. Il battibecco è cominciato qualche minuto prima, mentre il bus era ancora in corsa. Il veicolo proveniva da Opicina: uno dei ragazzi ha lanciato un oggetto per terra - sembra un accendino e pare anche un pacchetto di sigarette vuoto - mettendosi a ridere per la bravata. Niente di particolarmente grave, non fosse che in quel momento era appena salita una signora in età avanzata che avrebbe potuto scivolare sull’accendino. Così, almeno, riferiscono i presenti.

«Maleducati - ha gridato la donna osservando il gesto irridente del ragazzetto - non si fa così. E se qualcuno inciampa? Come vi permettete di comportarvi così? Non avete rispetto. Vergogna! Vergogna!». Il gruppo di amici sembra che abbia risposto a tono, facendosi beffe del rimprovero.

L’autobus, nel frattempo, ha proseguito la sua corsa. Il conducente del mezzo a un certo punto si è reso conto che i toni all’interno del veicolo si stavano facendo via via sempre più accesi. Il botta e risposta non si è arrestato, tutt’altro, e il dipendente della Trieste Trasporti - da quanto risulta - ha deciso di allertare la centrale operativa.

La 2/, intanto, ha raggiunto via Galatti, dunque il capolinea. È in quel momento che succede l’impensabile. Mentre i quattro ragazzi (non si esclude che fossero anche in cinque o più) guadagnano l’uscita e scendono dal bus, un settantunenne prende di mira uno del gruppo: proprio il principale protagonista della lite con la passeggera. L’anziano lo spintona. Il suo è uno sfogo, evidentemente, per la mancanza di rispetto dimostrata poco prima con la signora e il resto dei presenti.

Il giovane, di tutta risposta, che fa? Reagisce violentemente. Sale di nuovo a bordo dell’autobus, che ormai è fermo, e sferra un pugno in pieno volto all’anziano. Quindi scappa con gli altri amici.

L’uomo vacilla ma rimane in piedi sanguinando vistosamente dal naso.

Qualcuno dei presenti allerta il 112: sul posto intervengono, oltre che l’ambulanza, anche una volante della polizia.

I passeggeri e l’autista della Trieste Trasporti riferiscono ai poliziotti la dinamica dell’aggressione, probabilmente fornendo anche qualche elemento utile per poter identificare i ragazzi.

Poco dopo scatta la caccia al gruppetto. Le pattuglie perlustrano il centro, ma probabilmente anche l’altipiano: non si esclude che si tratti di ragazzi ospitati nella struttura di accoglienza del Villaggio del fanciullo. L’autobus, d’altronde, proveniva da Opicina. Ma sono ipotesi che la polizia ieri non ha confermato.

L’ambulanza porta il settantunenne a Cattinara, in Pronto soccorso. Il pugno era forte: l’anziano ha un trauma facciale, un taglio di circa due centimetri al labbro inferiore e il naso leggermente tumefatto.

Sul caso sta indagando la polizia. Nelle prossime ore gli agenti acquisiranno le immagini registrate dalle telecamere dell’autobus, che dovrebbero aver ripreso l’intera scena dell’aggressione e il volto del giovane che ha malmenato il settantunenne. —



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