Psicoterapia di coppia e siero contro le vespe tra le nuove cure gratis in Fvg

Aggiornato l’elenco delle prestazioni erogate dal Sistema sanitario regionale  Rivisti all’insù i tariffari per la fisioterapia. Vantaggi per i privati convenzionati

TRIESTE Dalla psicoterapia di coppia all’immunizzazione per il veleno delle vespe, dai nuovi pace-maker ai test per diagnosticare il morbo di Crohn. La Regione vara il nuovo nomenclatore tariffario dell’assistenza specialistica ambulatoriale, che introduce una lunga serie di nuove prestazioni e rivede (a volte al rialzo, altre al ribasso) i costi dei servizi che la sanità eroga direttamente in Friuli Venezia Giulia oppure riconosce al privato convenzionato. Le voci sono centinaia e comprendono fra l’altro una lunga serie di esami di laboratorio e prestazioni come il breath test per la funzionalità pancreatica, il monitoraggio delle apnee notturne, l’elettrocardiogramma transesofageo, fino ai colloqui di sostegno per genitori di figli con problemi psichiatrici.



Il nomenclatore va aggiornato ogni tre anni per ritoccare i costi, eliminare prestazioni obsolete e inserirne di nuove. Il tutto entrerà in vigore nel 2019, valido tanto nel servizio pubblico quanto nel privato accreditato, che la giunta Fedriga ha già dichiarato di voler potenziare. Nella definizione del tariffario, l’esecutivo si è ispirato al Veneto, oltre ovviamente a fattori produttivi, indicazioni dei clinici e tariffario nazionale. Si completa così l’iter cominciato con il decreto Lorenzin del 2017, che ha introdotto moltissimi nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea), che il Fvg in parte già rendeva disponibili come extra Lea e che in parte ha ora recepito, con un aggravio sulle proprie casse che però la giunta non quantifica nella delibera.



Il nodo era stato toccato a suo tempo dall’assessore Maria Sandra Telesca, che aveva quantificato in 25 milioni i potenziali nuovi costi a carico della Regione. La giunta di centrosinistra aveva fatto appello affinché lo Stato coprisse gli esborsi aggiuntivi, nonostante ciò non fosse dovuto al Fvg, che paga di tasca propria la spesa sanitaria. Non rallegra allora il fatto che, nella prima quadrimestrale di cassa 2018, il Ssr risulti aver già speso 40 milioni in più del previsto, con un problema di sostenibilità che si fa sempre più concreto.

Quale sarà la situazione dovrà essere chiarito, fermo restando che l’introduzione di nuovi servizi è una buona notizia per l’utenza, che può ottenere al prezzo del ticket prestazioni finora escluse. Resta però l’incognita della spesa sanitaria in aumento, mentre il presidente Fedriga tratta col governo amico sui rapporti finanziari, ben sapendo che dall’anno prossimo il concorso al risanamento dei conti pubblici richiederà un esborso di oltre cento milioni all’anno, con evidenti ricadute sulla tenuta del bilancio sanitario, che pesa per circa metà su quello complessivo del Fvg.



Il tariffario modifica i costi per il Ssr, ma non quelli per il paziente, che restano invariati, pari al ticket con eventuali esenzioni o applicazione del cosiddetto super ticket. Ma se il paziente continuerà a pagare i canonici 36 euro, il sistema si barcamenerà fra costi in aumento e in diminuzione a seconda delle prestazioni prese in esame. E così, mentre le analisi da laboratorio e la diagnostica per immagini calano sensibilmente, uno studio del campo visivo aumenta da 21,40 euro a 26 e un colloquio psichiatrico passa da 24,60 euro a 39. Spetterà alla giunta fare il conto dei costi e dei benefici, stabilendo quale sarà l’aggravio sui conti del Fvg.



Colpisce al proposito quanto avverrà nell’ambito della riabilitazione fisioterapica, sempre più spesso esternalizzata alle strutture private. In questo campo si verifica non solo un aumento dei costi (e dunque del rimborso dovuto al privato) ma anche una riduzione della durata di diverse prestazioni. E così gli esercizi posturali passano da 60 a 45 minuti, ma costano al sistema 26 euro invece di 22,40, mentre la tense continua a durare 30 minuti ma sale da 5,2 a 5,8 euro. Pochi euro o decine di centesimi, che vanno tuttavia moltiplicate per centinaia di migliaia di prestazioni che il privato accreditato offre ogni anno in Fvg in questo campo. —




 

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