Provincia di Gorizia, nessun nababbo fra gli amministratori
Sgombriamo subito il campo da ogni possibile equivoco. Berlusconi “in sedicesimo” o piccoli Paperoni proprio non ce ne sono fra gli amministratori provinciali: nè fra i componenti della giunta nè fra i consiglieri.
Redditi e situazioni patrimoniali, infatti, non sono propriamente quelli che scatenano indignazione e commenti acidi nei confronti dei «soliti politici che vantano indennità principesche e lavorano poco». La tabella a fianco, aggiornata al 2012 (sono i dati più aggiornati a disposizione), fornisce un quadro esauriente e completo.
La composizione
del podio
Ebbene: Enrico Gherghetta, oltre ad essere il presidente dell’ente intermedio, è il “numero uno” anche relativamente alle entrate. Nel 2012 ha dichiarato al Fisco 75.780 euro. Peraltro, è proprietario di un’abitazione a Monfalcone e guida una tutt’altro che costosa e opulenta Peugeot 307 station wagon, peraltro non più giovanissima. È anche componente del consiglio d’amministrazione dell’Azienda speciale porto.
Sul secondo gradino dell’ipotetico podio si piazza Mario Lavrencic che ha dichiarato entrate per 68.004 euro e vanta una comproprietà di fabbricati a Doberdò del Lago, una nuda proprietà e una comproprietà di terreni agricoli sempre nel medesimo Comune isontino. L’auto è una Peugeot 407 (peraltro non è nemmeno più in produzione) e detiene 2.884 azioni di non meglio definite “società non quotate”. Questo è quanto emerge dai dati consultabili anche via Internet attraverso il sito istituzionale della Provincia. Terza si piazza Bianca Della Pietra che, da giugno 2013, non è più assessore provinciale. L’esponente di Sinistra, Ecologia e Libertà dichiarò nel 2012 63.426 euro, oltre alla comproprietà di una abitazione a Staranzano, di una seconda casa sempre a Staranzano, di un immobile a Ravascletto e di un terreno.
I più “poveri”
e il resto della giunta
Se, invece, guardiamo la classifica sul versante opposto, partendo cioé dal basso, si evidenzia che sono tre i consiglieri più “sfortunati”. Non hanno altre entrate rispetto all’indennità: si tratta di Marialuisa Bevilacqua (8.162 euro), Elisabetta Medeot (8.632,40 euro) e Andrea Ferletic (8.350,40 euro). Tre casi per cui si può dire, senza ombra di smentita, che la politica non ha elargito risorse nemmeno per la... sopravvivenza.
Per quanto riguarda la giunta provinciale, la vicepresidente Mara Cernic ha dichiarato nel 2012 40.920 euro: ha un’abitazione in comproprietà e guida una datata Ford Fiesta. L’assessore alla Cultura Federico Portelli ha scelto un’auto indubbiamente più originale e particolare (una Chrysler Pt Cruiser), risiede in un alloggio con soffitta e ha un reddito di 35.581 euro. Ilaria Cecot e Vesna Tomsic sono le più “povere” rispettivamente con 26.714 e 22.840 euro dichiarati: l’assessore al Lavoro è proprietaria anche di una Citroen C3. Completiamo il quadro con Donatella Gironcoli: ha percepito nel 2012 24.326 euro come docente a tempo indeterminato, cui si aggiungono i 27.013 di indennità di assessore provinciale ai Lavori pubblici. Ah, dimenticavamo: la sua auto è una Lancia Ypsilon Ecochic.
Infine, fra i consiglieri, si conferma la passione motoristica di Franco Zotti (Lega Nord). Guida una Mercedes classe C, per la verità vecchiotta e con una marea di chilometri sul groppone, oltre a un Ciao della Piaggio e uno scooter, anche questo parecchio “antico”. Il reddito? 34.568 euro.
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