Protezione civile di Muggia: nuovo capo, vecchia guerra
MUGGIA. Cambio della guardia nella Protezione civile di Muggia. Fabrizio Braico non è più il capo della squadra rivierasca. Al suo posto è subentrato ufficialmente come nuovo coordinatore Giuseppe Conte. La linea dura sul futuro della squadra rimane: «Se entro la fine di marzo non partono i lavori per la nuova sede, ci dimetteremo tutti dal nostro incarico». Originario del Foggiano, giunto a Trieste 35 anni fa, ex poliziotto oggi in pensione, Giuseppe Conte ha preso le redini della squadra muggesana della Protezione Civile, di cui fa parte dal 2010, dopo aver occupato negli ultimi anni il ruolo di caposquadra. Il passaggio di consegne è stato formalizzato ieri sera alla presenza dell'assessore alla Protezione civile Stefano Decolle. «Sono molto soddisfatto di diventare il responsabile di una squadra molto affiatata e unita. Accetto questo incarico con entusiasmo, e spero di essere all'altezza nel sostituire Fabrizio Braico, autore di un grandissimo lavoro in questi anni», il commento di Conte. Il neocoordinatore, che all'interno del gruppo ha anche uno dei due figli, Gianluca, auspica anche «che il prima possibile la squadra di volontari possa avere una sede più dignitosa rispetto a quella attuale, che è situata nell’area lavaggio dei magazzini comunali, nonostante il finanziamento sia stato stanziato già da diversi anni».
L'uscente Fabrizio Braico, volontario dell'antincendio boschivo dal 1981, approdato nella squadra muggesana nel 1995 ed eletto coordinatore nel dicembre del 2008, ha parole di elogio per il nuovo referente: «Conte è una persona valida con esperienza in Polizia, e con il giusto inquadramento utile per organizzare il meglio il lavoro dei volontari. Lo abbiamo spinto a candidarsi anche perché essendo preparato e in pensione era l'elemento ideale». Evidenziando come la squadra «per la sua professionalità e prontezza operativa è ben quotata in provincia e regione ma poco apprezzata dal Comune di Muggia», per quanto concerne invece il problema della sede, Braico conferma la protesta: «Se entro il 31 marzo, termine ultimo per il Comune per cantierizzare la sede, non verrà fatto nulla, la squadra darà in blocco le proprie dimissioni». Braico ha voluto inoltre ringraziare «gli assessori Decolle e Finocchiaro per il supporto dato, il personale del Comune ma soprattutto i volontari che portano avanti la Protezione Civile».
Decolle cerca di buttare acqua sul fuoco. «Non posso che ringraziare Braico per il suo operato da grande motivatore, e al tempo stesso fare gli auguri a Conte, e a tutta la squadra della Pc. Due domeniche fa, col piano antineve, abbiamo dimostrato di essere pronti grazie a una programmazione che ha funzionato assieme alla Polizia locale e all'ufficio manutenzione. Per quanto concerne la nuova sede - conclude - questa è una priorità per l'amministrazione comunale. Forse per qualcuno la Protezione Civile è un corpo estraneo, qualcosa che non ha a che fare con la nostra realtà. Per me invece è un punto fermo per la nostra comunità, motivo per cui lavoreremo alacremente per fornire a questi volontari una struttura nella quale operare in modo degno». In base al regolamento della Protezione Civile, dopo l'elezione di Conte da parte dei volontari, la nomina ufficiale dovrà arrivare da parte del sindaco.
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