Proteste a Venezia, due navi Costa a Trieste

Mentre a Venezia si protesta contro la grandi navi, a Trieste i giganti del mare raddoppiano proprio per effetto del weekend ad alta tensione vissuto nella città lagunare. Chi ieri è passato in mattinata lungo le rive cittadine non ha potuto evitare di notare il doppio e contemporaneo attracco di due navi Costa crociere, Luminosa e Deliziosa, lungo le banchine della Stazione marittima. Spettacolo raro ma non inedito, dovuto stavolta alla scelta dell’armatore di tenere la Deliziosa alla larga di Venezia, dove gli attivisti del comitato No Grandi Navi hanno organizzato per il weekend una serie di proteste, fra cui l’utilizzo di barche e canoe per occupare lo specchio d’acqua davanti al Bacino di San Marco e bloccare così qualcuna delle dieci navi che avrebbero dovuto attraccare a Venezia nel fine settimana.

Ecco così che dall’alba all’ora di pranzo le due navi sono rimaste affiancate a Trieste, dove la Deliziosa ha sbarcato 1.600 passeggeri, che erano saliti la settimana scorsa a Venezia e che proprio nella città lagunare avrebbero dovuto chiudere oggi la vacanza. Sulla nave sono quindi salite altrettante persone (circa 800 erano invece quelle già a bordo), pronte a fare tappa a Bari, con partenza nel tardo pomeriggio di ieri. La Luminosa si è invece limitata a far scendere e salire 500 passeggeri, prima di lasciare Trieste attorno alle 13, con altre duemila persone già a bordo.

L’ultima toccata di Costa nel 2017 è stata dunque in grande stile, anche se per un fuori programma dell’armatore, che per tutto il 2018 mancherà da Trieste, come emerso nel corso dell’estate, quando si è appreso che la città perderà i 22 scali fatti da Costa quest’anno (tutte le domeniche dal 30 aprile a oggi). L’amministratore delegato di Trieste terminal passeggeri, Franco Napp, spiega che «se l’attracco di Luminosa era in programma, quello di Deliziosa è stato deciso nelle scorse settimane. Abbiamo dimostrato quanto Trieste sappia essere accogliente e, nonostante il maltempo, il terminal ha lavorato senza intoppi». Rispetto al possibile ritorno di Costa nel 2019, Napp evidenzia che «l’armatore punta su Trieste e ha sospeso le toccate non per insoddisfazione, ma perché ha venduto la nave Costa Neoclassica. Speriamo che qualcosa cambi con l’arrivo sul mercato di due nuove navi. Stiamo dialogando con Costa e ci sono segnali molto positivi».