Protesta al Csm di Barcola, il direttore Poggiana: «Il clima è sereno. Non capisco perché protestano»

Il numero uno di Asugi difende la gestione affidata allo psichiatra sardo: «È un professionista serio. Contro di lui sferrati attacchi ignobili»

Marco Ballico
Antonio Poggiana
Antonio Poggiana

TRIESTE «Non ho capito per che cosa protestano». Antonio Poggiana, direttore generale di Asugi, prima ancora di non condividere, spiega di non comprendere la manifestazione al Csm di Barcola.

Una premessa per poi prendere le difese del direttore della struttura, Pierfranco Trincas, vittima, secondo Poggiana, di «ignobili attacchi». «Il clima è sereno – assicura il dg –. Gli ospiti del Centro di salute mentale si trovano a loro agio con gli operatori sanitari, vivono in spazi aperti, senza alcuna restrizione. E le loro famiglie sono prima ascoltate, come accade con le associazioni, e poi supportate. Senza dimenticare che vengono organizzati corsi che permettono di seguire nello stesso momento più famiglie. Apriremo inoltre per i familiari degli utenti uno sportello che fornirà assistenza legale». Un quadro che, secondo Poggiana, rende «incomprensibili» le contestazioni.

la protesta
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«Se mi sono fatto qualche idea del perché qualcuno ogni tanto protesta? No, non lo so. Ma è certo che è infondata la convinzione che a Trieste si voglia chiudere l’esperienza basagliana. Sul territorio i Centri di salute mentale lavorano sulla stessa linea e con la stessa logica, non c’è stato alcun cambiamento. Se non ai vertici».

Il riferimento è a Trincas, psichiatra sardo vincitore nel 2021 di un contestato concorso per la direzione del Csm a Barcola. «Se i basagliani pretendono di decidere chi dirige i servizi – contrattacca Poggiana –, siamo evidentemente di fronte a un altro ragionamento. Per quel che mi riguarda, un professionista serio come Trincas, pur essendo attaccato in maniera ignobile, è entrato in punta di piedi, si è inserito in un ambiente che era stato preparato come ostile, ha portato avanti i suoi progetti, instaurando un bellissimo rapporto con gli operatori, e pure aprendo dopo anni di chiusura la Rems di Duino Aurisina». I progetti di Trincas? «Nel rispetto di una legge dello Stato. Per questo continuiamo serenamente a fare il nostro lavoro. Se lo faremo male, qualcuno ce lo dirà». Massimo Moretuzzo (Patto) chiede il ricambio dei dirigenti apicali della sanità? «A disposizione».

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