Prosecco rischia di perdere il presidio delle Fiamme gialle
SGONICO Rischia di scomparire la Compagnia della Guardia di Finanza di stanza a Prosecco. È stato avviato infatti, all’interno del corpo, uno studio che prevede il riordino della distribuzione delle risorse umane sul territorio triestino e del Carso. Una delle ipotesi al vaglio prevede il trasferimento in altra sede, sempre in ambito provinciale, della Compagnia che, da anni, occupa la caserma di via Stazione di Prosecco 24, nel comune di Sgonico.
La notizia ha subito messo in allarme il sindaco di Sgonico, Monica Hrovatin: «La presenza della Guardia di Finanza a Prosecco, in una zona nevralgica del nostro territorio, caratterizzata da un notevole transito di persone e di merci – spiega –, ha sempre rappresentato un fattore di sicurezza. Se questa realtà dovesse scomparire – aggiunge – per noi sarebbe un problema, perché verrebbe meno un presidio del territorio. Spero che questa ipotesi non diventi realtà – continua Hrovatin – anche perché il distaccamento di Prosecco della Guardia di Finanza prevede la presenza di molti uomini e mezzi. Ci dispiacerebbe vederli andare via – conclude – e renderemo pubblico questo nostro desiderio di vederli rimanere a Prosecco».
Dello stesso tenore anche la reazione di Daniela Pallotta, sindaco di Duino Aurisina, comune confinante con quello di Sgonico e alle prese con problematiche di sicurezza molto simili. «Abbiamo appena saputo della chiusura della Squadra nautica della Polizia di Stato – evidenzia – con tutte le conseguenze che questa novità potrà portare ed ecco che veniamo a sapere di questa ipotesi di trasferimento della Compagnia della Guardia di Finanza da Prosecco. Il Carso è un territorio con problematiche che vanno affrontate – prosegue – e sguarnirlo non rappresenta la migliore delle soluzioni possibili».
A Duino Aurisina infatti più volte si sono registrati furti di motori marini, ai danni delle società nautiche della baia, e di vetture sull’altipiano. È inevitabile che una riduzione della presenza delle forze dell’ordine preoccupi i pubblici amministratori. A cercare di rassicurare tutti è il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il generale di brigata Enrico Mion: «Innanzitutto va sottolineato che stiamo parlando di ipotesi – esordisce –, perciò potrebbe anche accadere che la Guardia di Finanza non si sposti da Prosecco. Inoltre – aggiunge – bisogna precisare che stiamo parlando di provvedimenti che, se approvati, troveranno attuazione non prima del 2021 o addirittura del 2022». —
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