Prorogato il super sconto sui carburanti
trieste
Il super sconto regionale sui carburanti verrà prorogato fino al prossimo 31 ottobre. È quanto ha deliberato ieri la giunta Fedriga in virtù dei dati positivi ricavati dalle vendite di benzina e diesel a Trieste e Gorizia nelle prime settimane di settembre.
Le maggiorazioni dello sconto alla pompa, - 29 centesimi per la benzina e 20 per il diesel -, sono scattate lo scorso 31 agosto e ad oggi hanno fatto registrare un incremento del carburante erogato nell’area 1, proprio come da auspici di Regione e Camera di commercio prima dell’avvio della sperimentazione. Nelle prime tre settimane di settembre, pertanto, Trieste ha fatto registrare un aumento del 12,41% sul venduto della benzina e del 77,83% sul diesel, mentre Gorizia segna un -3,20% sulla verde ma un incremento del 19,48% sul gasolio. In totale sono stati 4.566.215 i litri di benzina erogati con lo sconto regionale in Area 1 nel periodo 31 agosto-20 settembre, 3.266.916 invece quelli di diesel. «Limitandoci solo a questi dati - rileva l’assessore regionale Fabio Scoccimarro - i cittadini del Fvg in un mese hanno già risparmiato quasi un milione di euro».
Ora però la palla passa al governo. Affinché gli automobilisti della Venezia Giulia possano continuare ad usufruire dello sconto anche successivamente al 31 ottobre, infatti, la Regione chiederà infatti a Roma di accollarsi parte del contributo messo sul piatto da Trieste. «Assieme al presidente Fedriga - spiega Scoccimarro - abbiamo concordato di chiedere ai ministri Gualtieri e Patuanelli un apporto pari al 50% del contributo offerto annualmente dalla Regione (circa 41,5 milioni di euro, ndr) per lo sconto, in modo da consentire il mantenimento dell’agevolazione sul prezzo del carburante anche nei mesi a venire, con i conseguenti numerosi benefici che ne derivano per le famiglie del nostro territorio e per le casse dello Stato italiano».
Sempre nella giornata di ieri la giunta regionale ha approvato, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti, le linee guida legate al nuovo contributo dedicato all’installazione e all’adeguamento degli ascensori negli immobili privati. In caso di installazione di nuovi ascensori vengono riconosciuti contributi fino al 50% della spesa ammissibile: fino a 40 mila euro per condomini fino a 6 piani e fino a 50 mila euro in caso di condomini dotati di un numero maggiore di livelli. In caso di adeguamento di ascensori pre-esistenti il regolamento prevede l'erogazione di contributi fino al 40% della spesa ammissibile: fino a 20 mila euro per condomini fino a sei livelli e 32 mila euro per quelli di maggior altezza. Sono ammessi a finanziamento, oltre alla spesa per la cabina e per le apparecchiature, i costi sostenuti per le opere necessarie all'adeguamento dei vani scale e dei lavori correlati, comprensivi dell’Iva non detraibile. La graduatoria sarà formulata tenendo conto dei livelli degli edifici “fuori terra”, del numero delle persone con disabilità e del numero delle persone anziane che hanno compiuto i 65 anni di età. —
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