Proprietario di un palazzo sparito nel nulla da 14 anni

TRIESTE Se entro fine febbraio nessuno si farà avanti per riferire sue notizie, Ermanno Bader, classe 1935, sarà ufficialmente dichiarato morto dal Tribunale di Trieste. Ma chi è Ermanno Bader e perché per anni a Trieste si è parlato di questo anziano signore scomparso di fatto dal 2005? È il proprietario dell’immobile che si affaccia su piazza Sansovino, via Bernini e via del Bosco. Quello a sei piani abbandonato, per capirci, con l’entrata sbarrata e le persiane alle finestre chiuse da anni.
Lo scorso 14 giugno il Tribunale di Trieste ha ordinato le pubblicazioni per la richiesta di morte dell’uomo che negli ultimi anni a Trieste aveva residenza in via Fabio Severo 28. Così il 21 agosto, con un annuncio a firma del pm Maddalena Chergia, chiunque abbia notizie dello scomparso viene invitato a farle pervenire al Tribunale entro sei mesi dalla data di pubblicazione. Per il Tribunale risulta scomparso dal settembre 2005, nell’agosto del 2004 ha ritirato per l’ultima volta la sua pensione.
Da 14 anni di lui, dunque, non si sa più nulla. Per tutti, anche per il Fisco, è diventato un fantasma. Nessuno l’ha più visto, nessuno ha saputo dare informazioni precise su di lui: niente successori legittimi, procuratori e rappresentanti legali, persone che sarebbero gravate da obbligazioni o perderebbero diritti per effetto della sua morte. Qualche vecchio amico di infanzia è riuscito a fornire qualche dettaglio sul suo passato, ma del presente non c’è traccia. Nato a Trieste, divorziato e senza figli, Bader da giovane ha vissuto anche nell’isontino. Dichiarato da tempo il suo stato di irreperibilità, dal 2010 il Comune ha provveduto a cancellarlo dall’Anagrafe.
Dall’appartamento di via Fabio Severo dove aveva residenza, era stato fatto sgomberare. Era diventato un accumulatore seriale, fra spazzatura e oggetti raccolti qua e là. L’edificio di via Bernini che conta 20 appartamenti oltre a magazzini e fori commerciali al piano terra, negli anni è stato oggetto di diversi interventi per sistemare infissi, tegole e intonaci pericolanti che, precipitando in strada, in alcuni casi hanno danneggiato anche le automobili parcheggiate sotto il palazzo. Il Comune ha dovuto accollarsi più di qualche danno.
Negli anni, uno ad uno, gli inquilini di quel condominio, proprio a causa dell’incuria e dell’assenza di manutenzione, se ne sono andati. Qualcuno, quando l’edificio è rimasto vuoto, ha tentato anche un’occupazione abusiva. L’acceso ora è sbarrato. Il Comune aveva pensato anche all’esproprio, per motivi di sicurezza. La Polizia locale si era mossa per ricostruire la vita e il percorso di quell’anziano. Da anni su quell’immobile non viene versato alcun tributo. Sull’edificio, vista la situazione, ha messo gli occhi anche l’Agenzia delle Entrate Riscossione, ex Equitalia. Se nessuno, entro due mesi, fornirà indicazioni su Bader che facciano pensare a una sua vita altrove, via da Trieste, il Tribunale lo dichiarerà morto. —
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