Pronto a San Giovanni il centro sull’autismo dedicato all’età adulta

Diventerà il punto di riferimento per la presa in carico delle persone con un cosiddetto “disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento nella fase di transizione”, ovvero dai 17 anni in su. Dopo un percorso durato un anno - e in piena pandemia Covid - Asugi e Comune riescono a lanciare il primo Centro sociosanitario integrato per le disabilità. La sede designata è quella del Padiglione De Ralli in piazzale Canestrini, nel parco di San Giovanni, messo a disposizione da Palazzo Cheba.
«Sono davvero soddisfatto di questo risultato – spiega l’assessore alle Politiche sociali Carlo Grilli – perché le progettualità che sono e saranno ospitate al Ralli sono l’espressione di una felice e concreta collaborazione fra le due istituzioni, tesa a realizzare percorsi di benessere per i cittadini che hanno maggiori fragilità e per le famiglie che li accompagnano quotidianamente».
Maria Chiara Corti, direttrice sociosanitaria Asugi, aggiunge che «l’obiettivo è di rendere una fase delicata, come il processo di transizione dall’età evolutiva a quella adulta, quanto più sicura e senza soluzione di continuità». Cristiano Stea, responsabile Asugi del progetto, evidenzia come «non interrompere proprio nella fase della transizione il supporto da parte dei servizi, in vista dell’inserimento all’interno della vita comunitaria», sia «una delle mission fondamentali del Centro». «L’approccio sanitario all’autismo – aggiunge – non va disgiunto da quello sociale».
Il taglio del nastro ufficiale è previsto appena l’emergenza Covid lo consentirà ma l’attività è comunque già in fase di partenza.—
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