Pronta entro fine mese la “nuova” Stazione marittima

I crocieristi potranno sbarcare sul lastrico solare che occupa l’intera superficie del Magazzino 42. La struttura capace di smaltire 2.500 passeggeri in due ore

Una sconfinata terrazza che guarda il mare del golfo, spaziando dal ciglione carsico alla Lanterna, due sale polifunzionali e la possibilità di collegamento con la struttura retrostante. È ormai pronta – la consegna dovrebbe avvenire entro questo mese – la nuova Stazione marittima, il vecchio Magazzino 42 del molo Bersaglieri completamente ristrutturato e ora tra i punti di forza di Trieste terminal passeggeri, la società che gestisce il traffico crocieristico locale.

Dell'operazione dovrebbe andare particolarmente fiero l'ex presidente dell'Autorità portuale, Claudio Boniciolli, il quale aveva sempre sostenuto che era impossibile parlare di rilancio del settore senza essere in grado di offrire un'accoglienza adeguata ai turisti che devono scendere o imbarcarsi sulle navi bianche. L'appalto però, visto il cambio al vertice dell'Authority, è stato seguito dall'attuale presidente, Marina Monassi, che non nasconde la soddisfazione per aver fatto realizzare l'intervento: «Siamo contenti di avere portato a termine l'appalto nonostante le difficoltà, con un progetto stupendo. Ora l'obiettivo è quello di aumentare quanto più possibile il numero di navi da crociera in arrivo e partenza da Trieste».

Le difficoltà di cantiere, in effetti, non sono mancate, ma la causa principale dei tre-quattro mesi di ritardo con il quale la nuova Stazione marittima diventerà operativa è legata al sequestro della magistratura a seguito di un incidente sul lavoro, che lo scorso 13 dicembre aveva coinvolto un gruppetto di operai e nel quale tre uomini erano rimasti feriti. Per recuperare il ritardo, la Cmb di Carpi – società che sta per ultimare l'opera da circa 10 milioni di euro seguendo il progetto dell'architetto Ugo Camerino – ha rafforzato i turni di lavoro, anche per ristabilire i ritmi standard dopo alcune alcune difficoltà, legate al complesso restauro delle vecchie murature. Due sale polifunzionali caratterizzano la nuova struttura, dove potranno essere accolti in sbarco e in imbarco i crocieristi, ma dove si potranno anche tenere convegni con circa 900 posti disponibili complessivamente.

I turisti, una volta realizzati i “finger” di collegamento (oggi le navi in realtà utilizzano delle semplici scale per far scendere e salire i crocieristi), potranno sbarcare sul bellissimo lastrico solare che occupa l'intera superficie del Magazzino 42, per poi scendere nelle sale a recuperare i bagagli.

L’intero sistema è stato progettato per poter smaltire circa 2.500 passeggeri in due ore: una potenzialità sufficiente a soddisfare le necessità delle più grandi navi da crociera.

Tra il magazzino appena restaurato e la vecchia Stazione marittima è stato realizzato un nuovo corpo di fabbrica di “servizio”, per contenere scale e ascensori, oltre a un piccolo bar, mentre sui lati già esiste un collegamento tra le due strutture, che potrà essere riattivato qualora Ttp decidesse di utilizzarle in contemporanea.

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