Progetto mini-rigassificatore: nasce “Cittadini per il Golfo”
DUINO AURISINA. Nasce “Cittadini per il Golfo”, la nuova realtà associativa con probabile sede ad Aurisina che sorgerà sulla scia dell'operato del Gruppo di lavoro, promotore di 26 osservazioni, corredate da 9 mila firme, indirizzate al ministero dell'Ambiente per fronteggiare il progetto Smart gas, vale a dire il terminale di stoccaggio, rigassificazione e distribuzione di gnl in zona Lisert, a Monfalcone. L'associazione, che avrà un presidente, un segretario e ogni figura prevista da statuto (ancora tutti da individuare e nominare), in sostanza si prefigge il compito di cercare alternative alla proposta formulata dal privato, studiarla e informare la popolazione su ciò che si intende realizzare in golfo.
Ne faranno parte singoli cittadini, sodalizi e organizzazioni di vario tipo, dalle società nautiche ai miticoltori, passando per Comunelle, albergatori e operatori turistici.
La notizia è emersa a seguito di una riunione avvenuta sabato al Centro congressi del Castello, presente il principe, dove si sono dati appuntamento i componenti dell'ormai noto Gruppo di lavoro per l'analisi e la redazione delle osservazioni e opposizioni allo Studio di impatto ambientale presentato da Smart Gas. L'iniziativa, organizzata in composizione allargata e assieme ad alcuni rappresentanti di realtà associative delle aree goriziana, monfalconese e triestina, ha avuto come ordine del giorno appunto la decisione di istituire l'associazione “Cittadini per il Golfo”, che d'ora in avanti, come spiega l'architetto Danilo Antoni per il Gruppo di lavoro, “seguirà e organizzerà tutte le attività connesse alla problematica ambientale e culturale dei golfi di Trieste e Panzano e della costa e altipiano carsici”.
Nella mission del sodalizio l'istituzione di un sistema informativo adeguato. Come detto vi prenderanno parte, secondo quanto annunciato, “cittadini, istituzioni e organizzazioni provenienti da tutta la regione e anche da fuori”. «È stato proposto – sottolinea Antoni, storico consulente del principe - un tipo di organizzazione che renda possibile l'acquisizione di finanziamenti e aiuti per le attività di informazione e ricerca, teso a promuovere proposte alternative ai continui tentativi di forzare idee palesemente contrastanti con contenuti e caratteristiche della zona costiera carsica».
Nella seconda parte della riunione sono state comunicate notizie sull'attività svolta dal Gruppo, riferendo del parere espresso, e recentemente acquisito, dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici, culturali ed architettonici del Fvg, comunicata ai Ministeri. «Durante la riunione - così Antoni - si è constatato che le integrazioni e gli aggiustamenti del progetto annunciati in qualche intervista dal rappresentante Smart Gas, con costi descritti e ammessi in 500 mila euro per il solo ambito della cassa di colmata, non potranno superare i contenuti del parere contrario citato o degli altri pareri già presenti nel procedimento. Si è preso atto inoltre delle affermazioni del proponente che, in caso di impossibilità a poter offrire un prezzo scontato del 10% del gas, abbandonerà il procedimento e progetto. Ciò conferma tutte le perplessità (e osservazioni) legate al fatto che lo Studio dovrebbe, vista la particolare valenza commerciale della proposta, essere composto anche da un congruo elaborato con contenuti e argomentazioni di carattere economico».
La denominazione, i programmi e il logo dell'associazione verranno comunicate in una conferenza stampa che sarà indetta a giorni.
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