Profugo arrestato in Serbia: aveva lo stesso passaporto del kamikaze di Parigi

Individuato nel campo di raccolta di Presevo, nel Sud del Paese, al confine con la Macedonia. Il documento siriano era identico a quello del terrorista, unica differenza la fotografia
Operazioni di identificazione dei migranti a Presevo, Serbia meridionale
Operazioni di identificazione dei migranti a Presevo, Serbia meridionale

TRIESTE Le autorità serbe hanno arrestato un migrante al centro di accoglienza di Presevo, nel Sud del Paese, in possesso di un passaporto identico a quello trovato allo Stade de France «accanto a uno dei kamikaze». Lo riferisce il quotidiano Blic. L'unica difformità tra i documenti è la foto.

L'arresto, da parte dei servizi di sicurezza serbi è avvenuto sabato 14 novembre (ma la nortizia emerge solo ora) nel centro di accoglienza di Presevo - al confine tra Serbia e Macedonia. Come riferisce Blic, il documento in possesso del migrante arrestato per accertamenti reca lo stesso nome e gli stessi dati, ma la foto di un altro uomo.

Secondo Blic, con tutta probabilità le due persone in questione, che non sarebbero state in contatto fra loro, avrebbero acquistato in tempi differenti falsi passaporti siriani dalla stessa persona, durante il transito per la Turchia.

L'acquisto di passaporti siriani in Turchia ha generato un prospero mercato clandestino: gli acquirenti sono soprattutto migranti provenienti da Paesi per i quali non è previsto lo status di rifugiato.

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