Produzione industriale in Fvg, +1,8% nel primo trimestre dell'anno

L'indagine di Confindustria regionale, moderato ottimismo degli operatori per il breve periodo. Bono: la ripresa procede anche se con lentezza
Al lavoro in una fabbrica
Al lavoro in una fabbrica

Nel primo trimestre 2015 la produzione industriale in Friuli Venezia Giulia risulta in leggera ripresa portandosi dal precedente valore di +0,6% a +1,8%. Il dato emerge dall'indagine congiunturale effettuata da Confindustria regionale. I risultati dell'analisi sono caratterizzati dalla non omogeneità di segno degli indicatori congiunturali, che paragonano i valori del trimestre in esame con quelli del trimestre precedente, e dalla univoca tendenza positiva degli indicatori tendenziali, che indicano un complessivo miglioramento rispetto al primo trimestre dell'anno scorso. Quanto agli indicatori congiunturali, oltre alla produzione industriale (+1,8%), l'andamento delle vendite risulta in controtendenza segnando flessioni sia sul mercato interno che su quello estero. In particolare le vendite Italia scendono dal -0,2% di tre mesi fa a -1,1% e le vendite Estero dal precedente valore positivo di +1,8% tornano negative a -1,4%. Stabile l' occupazione.

Gli indicatori tendenziali segnalano che nel primo trimestre 2015 rispetto al primo trimestre 2014 la produzione, dopo sei mesi circa di flessione, riprende a crescere salendo dal precedente +0,3% a +2,1%. Il totale vendite sale dal precedente +0,7% a +6,2%, per effetto della significativa ripresa delle vendite Italia, che si attestano a +6,9% e delle vendite estero che salgono dal precedente +2,4% a +6,1%. Le previsioni di breve periodo degli operatori dell'industria sul secondo trimestre 2015, segnala Confindustria, sono orientate a un moderato ottimismo.

«La timida ripresa che abbiamo iniziato a registrare da più di un anno viene confermata, ma procede, interrotta a volte da ricadute, con molta, troppa lentezza», commenta il presidente di Confindustra Fvg, Giuseppe Bono. Per Bono «stiamo risalendo dal fondo della crisi che abbiamo toccato, secondo le nostre analisi, nella prima parte del 2013, ma siamo ancora ben lungi dall'averla superata. Comunque, dalle interviste fatte ai colleghi imprenditori sul prossimo futuro emerge una aspettativa cautamente ottimistica, che io condivido pienamente". Il percorso, secondo Bono, "non sarà né facile né breve, ma è necessario avviarlo rapidamente. Mi sembra che a livello governativo sia nazionale che regionale ci si muova nella direzione giusta".

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