Procede il restauro monumentale a Redipuglia:il Sacrario sarà pronto a maggio

Per la giornata di consegna Onorcaduti lancia un progetto pilota a livello nazionale che coinvolgerà gli studenti in iniziative mirate a mantenere viva la memoria
Bumbaca Gorizia 12_02_2020 Redipuglia, Onorcaduti e sacrario © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 12_02_2020 Redipuglia, Onorcaduti e sacrario © Foto Pierluigi Bumbaca

FOGLIANO REDIPUGLIA. Una giornata evento per riconsegnare alla comunità il Sacrario, sottoposto dall’estate del 2018 a un completo restauro conservativo, ma anche per lanciare un progetto che si prefigge come obiettivo principale quello di combattere la perdita della memoria storica nelle giovani generazioni.

Sarà Redipuglia, in una data di metà maggio da definire - ma verosimilmente il 14 – a ospitare “Adotta un caduto”, l’iniziativa voluta dal Commissariato generale per le Onoranze ai caduti per valorizzare e promuovere i tanti luoghi della memoria. Nel giorno in cui saranno conclusi i lavori.

Nel corso dei mesi si è intervenuti sulla pietra e sulle lastre di bronzo che riportano i nomi dei caduti, ma anche sulla scritta “Presente” che si ripete per 800 volte. Le piastre sono state tolte una a una e in due capannoni allestiti nella zona di cantiere, sono state pulite, sistemate con riparazione di eventuali crepe, patinate e cerate. Contestualmente si è intervenuti sulle parti in cemento.

Prima della consegna del lavoro finito verranno anche realizzati i lavori di recupero della trincea che corre ai piedi del Sacrario che, inaugurato nel 1938, ospita le spoglie di 60mila militari ignoti e 40mila noti caduti nel corso della prima guerra mondiale.

Giovani vite, ragazzi provenienti da ogni regione d’Italia che, simbolicamente, si legheranno agli studenti di tutto il Friuli Venezia Giulia che li faranno “propri” attraverso una serie di iniziative che li dovranno coinvolgere ed essere attori principali di questa operazione di memoria. Saranno loro a fissare e a promuovere questi momenti, queste tappe della nostra storia, ad esempio realizzando elaborazioni grafiche, pittoriche o fotografiche.

Quello di Redipuglia è un progetto pilota, destinato a coinvolgere in seguito anche tutti gli altri mille Sacrari oggi gestiti da Onorcaduti. L’operazione è stata concordata con l’amministrazione comunale di Fogliano Redipuglia e con l’Ufficio scolastico regionale.

«Consegneremo il Sacrario, la sua storia e la storia di chi ha combattuto la Grande Guerra – ha detto ieri a Redipuglia il generale Alessandro Veltri, commissario generale di Onorcaduti – nelle mani delle giovani generazioni e di coloro i quali potranno nel futuro trasmettere questa memoria. Alla giornata-evento di maggio seguiranno altri momenti di aggregazione e di conoscenza che coinvolgeranno anche le realtà associazionistiche, culturali e musicali».

Il tutto come detto nasce dalla necessità di mantenere la memoria di quei tempi lontani, anche al di fuori delle date canoniche del 4 novembre o del 2 giugno, troppo spesso disertate dai giovani. Il via, come detto, si avrà nella giornata in cui saranno idealmente conclusi i lavori di restauro del Sacrario di Redipuglia. «Ci sentiamo molto coinvolti in questa operazione – ha detto il sindaco, Cristiana Pisano – che ci permetterà, ancora una volta, di valorizzare un bene prezioso che abbiamo sul nostro territorio. In questi giorni stiamo elaborando un programma che non solo vuole dare enfasi alla giornata» di metà maggio, «ma essere un punto di partenza per una serie di iniziative che dovranno svilupparsi anche nel prossimo futuro». 


 

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