Primo maggio tra corteo e presidi contro i negozi aperti

La Festa del lavoro diventa, nella grande distribuzione, un giorno qualunque. A Trieste oggi i grandi supermercati - oltre ai gruppi locali come Bosco e Zazzeron, i centri commerciali e catene come...

La Festa del lavoro diventa, nella grande distribuzione, un giorno qualunque. A Trieste oggi i grandi supermercati - oltre ai gruppi locali come Bosco e Zazzeron, i centri commerciali e catene come Zara, Coin, Upim, L’Isola dei tesori e H&M - hanno sollevato puntualmente le serrande. Della grande distribuzione solo le Coop tengono chiuso con tanto di messaggio (“1 maggio: valori in corso, chiusi per scelta”) veicolato attraverso i volantini con le offerte distribuiti nelle cassette della posta. Altri, come Conad, Pam, Despar o Lidl, mantengono aperto con orario continuato. Qualche punto vendita apre un’ora più tardi o chiude con un’ora di anticipo ma ai consumatori verrà garantita la possibilità di fare la spesa oppure quella di acquistare abiti, accessori, prodotti per la cura della persona. Come tutti i giorni.

«Tenere aperto il giorno della Festa del lavoro significa calpestare i diritti dei lavoratori - osserva Andrea De Luca, segretario di Filcams Cgil - e proprio per constratare questo fenomeno noi, dalle 12.30, daremo vita a un presidio davanti al supermercato Zazzeron di Cattinara. Non perché vogliamo prendere di mira Zazzeron, sia ben chiaro - specifica il sindacalista - ma perché lui è stato il primo a Trieste a optare per orari e aperture più estremi».

Questa è la prima volta che a Trieste la grande distribuzione in modo compatto mantiene i punti vendita aperti. «Il nostro presidio mirerà a sensibilizzare la clientela, distribuiremo dei volantini e rivendicheremo il diritto dei lavoratori di stare a casa», spiega De Luca. «L’obiettivo è quello di fare pressioni per una legge nazionale - dichiara - che imponga chiusure festive sovrastando la legge regionale».

Chi volesse, inoltre, partecipare ai cortei promossi da Cgil, Cisl e Uil l’appuntamento è - a Trieste - alle 9, in piazza San Giacomo; alle 9.30 a Muggia, al giardino del Bar Verdi; e ad Aurisina, alle 9.45 (ritrovo a Santa Croce).

(l. t.)

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