Primo gigante da 190 metri attracca alla Molini Casillo

Non è mai arrivata una nave così grande e per farla ormeggiare in sicurezza è stato necessario organizzare un pool tra Capitaneria, Authority e piloti

Una nave carica di grano lunga 190 metri approdata al terminal cereali della Molino Casillo. È la prima nave di queste dimensioni che attracca alla banchina dell’ex stabilimento De Frasceschi ed effettuata operazioni commerciali di scarico di cereali. Si tratta della Federal Skye, una motonave che batte bandiera delle Marshall Island lunga 190 metri e larga quasi trenta.

Ed è servito un lavoro sinergico e certosino da parte degli operatori per far attraccare in sicurezza questo gigante. Per fare un ormeggio in sicurezza hanno operato assieme Capitanerai di porto, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, la stessa Regione, le agenzie marittime rappresentanze del terminal Molino Casillo. Ma sono risultati essenziali la collaborazione con i servizi “tecnico nautici” del Porto di Monfalcone con un lavoro di squadra tra piloti del porto, i rimorchiatori e gli ormeggiatori.

Come è noto il terminal cereali si trova all’interno dell’area portuale del bacino di Panzano. Una zona dove entrare è reso molto complicato da diversi fattori. Dalle limitazioni del fondale all’esistenza di diversi pontili galleggianti di numerosi sodalizi nautici. Tutte realtà da tener presente per programmare la manovra delle normali navi commerciali che attraccano alla banchina della Casillo. Ma ancora di più de si tratta di una motonave da quasi 300 metri.

Per garantire il successo dell’operazione, spiega una nota della Capitaneria di porto di Monfalcone, è stato necessario svolgere un attento e approfondito coordinamento tecnico con tutti i soggetti coinvolti nelle operazione oltre all’adozione di due specifiche ordinanze che hanno delineato la “cornice” delle misure a tutela della sicurezza. Determinante, conferma la stessa Guardia costiera, è stato il «lavoro analitico e pratico» che è stato svolto dai Servizi tecnico nautici che hanno consentito l’ingresso, l’ormeggio e poi il disormeggio e l’uscita dell’unità lunga 190 metri in tutta sicurezza.

«Le riunioni tecniche e la successiva manovra della nave - conclude la Capitaneria di Monfalcone - costituiscono un prezioso contributo di informazioni che consentiranno di migliorare la disciplina portuale tenendo anche conto del mutato quadro di competenze amministrative dopo l’ingresso, nella gestione dell’ambito portuale, dell’Autorità di sistema, con l’obiettivo comune di supportare lo sviluppo, in sicurezza, del porto di Monfalcone, nel panorama dei trasporti marittimi».

Per la Molini Casillo si tratta quasi certamente di una “prima volta” in cui si è fatta una prova del possibile arrivo di navi di grande stazza e più economiche per portare cereali, ma che per contro presentano grandi difficoltà tecniche per attraccare su banchine inserite in un contesto come quella della ex De Franceschi dove gli spazi sono ristretti e bisogna manovrare tra barche di sodalizi nautici. —

G.G.

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