Prima il greco, poi l’albanese: due traghetti al Molo VII

L’operazione di emergenza è riuscita. Ieri all’ormeggio 57 alla radice del Molo Settimo ha operato dapprima il traghetto greco della Minoan partito all’alba alla volta di Ancona, Igoumenitsa e Patrasso e poco dopo è arrivato, proveniente da Durazzo il Filippos che a propria volta dopo qualche ora è risalpato alla volta dell’Albania. «Per stavolta è andata - ha commentato Ardian Bibaja - anche perché fortunatamente le condizioni meteo non sono state eccessivamente avverse per cui gli orari hanno potuto essere rispettati. Ma chiaramente non può essere questa la soluzione definitiva, che anzi va trovata al più presto».
«I traghetti albanesi sono stati spostati due anni fa dal Porto Vecchio all’ormeggio 57 - spiega Fabio Rizzi dirigente dell’Autorità portuale - anche perché, in particolare a cavallo delle feste di fine anno trasportavano anche 700-800 passeggeri. Ma al momento di di riprendere le partenze dal Molo Settimo i passeggeri si erano persi per strada e la linea è ripresa soltanto con il servizio merci. Ma i terminal per i passeggeri nel nostro porto sono pochi. Il 57 è uno dei pochi adibiti a questo scopo, tant’è che è in concessione a Trieste terminal passeggeri. Di conseguenza è logico che la precedenza venga data a chi trasporta anche o soprattutto passeggeri.» E i traghetti della Minoan lines che già oggi partono da Trieste tre volte alla settimana , ma che presto potrebbero addirittura raddoppiare le toccate, oltre che camion e automobili, di passeggeri possono portarne ben tremila anche se in questa fase invernale e di rodaggio, sono in realtà molto pochi. Domani pomeriggio dunque gli operatori che lavorano per la linea Trieste-Durazzo saranno sentiti alla Torre del Lloyd dai dirigenti dell’Autorità portuale che esporranno difficoltà, progetti e i richieste per il prosieguo del servizio. Questa linea per l’Albania è infatti è attiva fin dal 1983, quando a Tirana c’era ancora il dittatore Enver Hoxha e per qualche anno è stata l’unica linea passeggeri dallo scalo triestino. Ieri sono sbarcati una cinquantina di camion che sono stati sistemati in un’area controllata proprio perché, per favorire la Minoan, è stato tolto il regime di Punto Franco. Ttp ha informato che l’Agemar si sta adoperando per ottenere per il Filippos tutte le autorizzazioni doganali per gestire al 57 il traffico per l’Albania, paese extra Ue. (s.m.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo