Prima giornata triestina per il neoprefetto

TRIESTE Annapaola Porzio è da ieri, primo febbraio, il nuovo prefetto di Trieste e commissario di governo nella regione. Quale primo atto del suo insediamento ha reso omaggio alla città deponendo una corona di alloro al monumento ai Caduti sul colle di San Giusto, accompagnata dai vertici delle forze dell’ordine e militari.
Nel corso della mattinata il nuovo prefetto ha incontrato la presidente della Regione Debora Serracchiani, il sindaco Roberto Cosolioni, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat e il vescovo Giampaolo Crepaldi.
«Con il commissariato del governo abbiamo un rapporto consolidato e proficuo - ha ricordato la presidente Serracchiani durante l’incontro nel palazzo della giunta regionale - che sono certa continuerà a esprimere una sinergia fruttuosa, tenuto conto delle interazioni ad alto livello su varie e rilevanti questioni».
L’immigrazione è uno dei temi sui quali il prefetto ha annunciato di voler dedicare particolare attenzione, approfondendo innanzitutto la situazione del territorio con i colleghi della regione. «È un argomento - ha puntualizzato Annapaola Porzio - che richiede un continuo confronto a livello istituzionale per essere affrontato in maniera efficace».
Con riferimento al porto Serracchiani ha spiegato al prefetto che «ci sono ancora problemi da risolvere che riguardano autorizzazioni, traffico e bonifiche, ma nel complesso abbiamo fatto straordinari passi in avanti. Lo scalo sta lavorando bene e anche sul piano occupazionale ci sono segnali positivi. Per quanto riguarda il Porto vecchio - ha aggiunto - la strada amministrativa è stata tracciata, ma ora si tratta di accompagnare la più grande operazione di urbanizzazione degli ultimi decenni».
Il benvenuto della città al nuovo prefetto è stato porto in municipio dal sindaco Roberto Cosolini, che ha garantito piena disponibilità nell’affrontare le diverse situazioni, in modo di garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini. In particolare, il clima di stretta collaborazione fra gli organi dello Stato e le istituzioni locali continuerà ad esplicarsi per quanto riguarda l’accoglienza dei profughi.
«È con grande entusiasmo che ho scelto di venire a Trieste e il mio lavoro si inserirà nel solco della collega Francesca Adelaide Garufi che ha appena lasciato l’incarico - ha precisato Annapaola Porzio -. Da parte mia sono lieta di mettere a disposizione competenze e fattiva collaborazione».
Lasciato il municipio, è stata la volta di Palazzo Galatti, dove il prefetto ha incontrato la presidente Maria Teresa Bassa Poropat. Diversi i temi di comune interesse affrontati durante la visita, dalle problematiche ambientali all’immigrazione, dal Porto vecchio al processo di riordino delle autonomie locali, con l’imminente trasferimento delle funzioni di competenza della Provincia dettato dalla riforma.
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