Prima casa, maxi aumenti a Trieste: +100 euro in due anni

Trieste quarta città d'Italia tra le 76 prese in considerazione dalla Cgia di Mestre in fatto di aumenti riguardanti la tassa sulla prima casa. Dai calcoli dell'Ufficio studi Cgia, effettuati su una rendita catastale media relativa alla categoria catastale A2, ovvero la più diffusa, è emerso che a Trieste l'incremento tocca i 100 euro dall'Imu del 2012, che valeva 450 euro, alla Tasi del 2014, stimata appunto in 550, dopo che nel 2013 le famiglie non avevano dovuto pagare l'imposta sulla prima casa, cancellata dal governo Letta dopo l'accordo Pd-Berlusconi. Davanti al capoluogo del Friuli Venezia Giulia fanno peggio Verbania (+200), Mantova (+120) e Prato (+117). Tassa sostanzialmente invariata a Udine (+6, da 231 a 237) e addirittura in calo a Gorizia (-51, da 202 a 151) e Pordenone (-148, da 318 a 170).
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