Prezzi bloccati per gli skipass e corse gratuite per gli under 10
TRIESTE. «Sì, è tutto confermato». Sergio Bolzonello conferma le anticipazioni del maggio scorso: Promotur lancia la campagna sconti, con tanto di ingresso gratuito per gli under 10, per rilanciare il turismo sugli sci nei poli del Friuli Venezia Giulia.
Con la premessa che il tempo è un fattore determinante, l’agenzia destinata alla fusione con Turismo Fvg metterà in campo un’operazione tariffaria di grande attenzione per l’utenza. Il vicepresidente della Regione, ribadendo le intenzioni manifestate al termine della scorsa stagione invernale, ha dato l’input perché lo skipass giornaliero 2014-15 costi esattamente come un anno fa, vale a dire 32 euro a Sella Nevea e a Forni di Sopra (3 euro in meno del 2012-13) e 35 euro negli altri tre poli di Promotur: Piancavallo, Ravascletto-Zoncolan e Tarvisio.
La proposta, portata nei mesi scorsi all'attenzione dei sindaci e dei responsabili dei Consorzi turistici della montagna sciistica, è stata apprezzata dalle istituzioni del territorio e dagli operatori. E verrà dunque messa nero su bianco nel dossier del prossimo inverno, quello che dovrà rimediare a un’annata balorda: con il meteo a imporre non poche giornate di chiusura forzata degli impianti, e la conseguente decisione di tenere aperte le piste fino al termine di aprile, Promotur ha contato l’8% di presenze in meno (da 588.391 a 539.144) rispetto a dodici mesi prima, con un incremento del 4% degli skipass stagionali ma il -16% dei giornalieri.
In cantiere, dunque, oltre al mantenimento delle tariffe esistenti, anche la gratuità totale per i bambini sino ai 10 anni (se accompagnati da un adulto pagante), e non solo fino agli 8 non compiuti come in passato. Facilitazioni previste anche per gli over 65 e i “nonni”, vale a dire gli sciatori con più di 75 anni. Non mancherà il bis degli sconti per residenti e possessori di seconda casa, gruppi, famiglie (da “catturare” con la Sky Card, via libera per vari servizi scontati), comitive scolastiche e per tutti gli appassionati con gli sci ai piedi anche in bassa stagione. Secondo gli operatori della montagna si tratta di una «grande rivoluzione» in grado di incrementare le presenze turistiche nei cinque poli sciistici, anche se costringerà le casse di Promotur a fare a meno di un ricavo prossimo ai 150mila euro, ciò anche in considerazione del fatto che un’altra categoria con la relativa tariffa agevolata, quella dei "ragazzi", sarà portata dai 14 ai 15 anni.
Nell'ambito delle attività promozionali, particolare attenzione sarà dedicata ai mercati dei cosiddetti “pendolari” dello sci, soprattutto quelli di prossimità di Slovenia, Carinzia e Croazia. Obiettivi di questa diversa politica tariffaria, nelle intenzioni della Regione, avvicinare ancor di più alla neve e alla montagna le famiglie, rivitalizzare il "mercato domestico", fidelizzare sci club e gruppi amatoriali organizzati. (m.b.)
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