Prestigiosa onorificenza del governo ungherese a Renato Tubaro dell’Icm

Il governo ungherese ha concesso, nei giorni scorsi, un’onorificenza importante e prestigiosa al goriziano Renato Tubaro dell’Icm, l’istituto per gli incontri culturali mitteleuropei nato a Gorizia...

Il governo ungherese ha concesso, nei giorni scorsi, un’onorificenza importante e prestigiosa al goriziano Renato Tubaro dell’Icm, l’istituto per gli incontri culturali mitteleuropei nato a Gorizia nel 1966 per iniziativa di un gruppo di amici, intellettuali, amministratori pubblici.

Tale decisione è stata assunta quale «riconoscimento per la collaborazione culturale» che, da oltre mezzo secolo, Tubaro intrattiene da Gorizia con istituzioni e con università magiare: collaborazione avviata sia personalmente, sia per conto dell’Icm «sin dai tempi duri - scrive Tubaro in una lettera indirizzata al sindaco Ziberna - del regime filosovietico».

Tale onorificenza, se volessimo trovare un corrispettivo con i riconoscimenti italiani, ha un livello pari a quella del “Grande ufficiale” secondo anche quanto indicato nel prospetto di comparazione delle onorificenze degli Stati europei. Tubaro, nelle scorse settimane, è stato a Budapest dove il vice primo ministro del governo ungherese Semjen Szolt gli consegnato, durante una cerimonia pubblica, l’attestazione di tale alto riconoscimento.

L’Icm ha organizzato da quasi 50 anni e con cadenza annuale i convegni internazionali di studio nei quali vengono presentati i risultati delle ricerche effettuate con l’ausilio di studiosi, in genere scelti tra docenti delle Università dell’Europa centrale e danubiana. Gli Incontri culturali mitteleuropei hanno ospitato in tutti questi anni altissime personalità: da Giuseppe Ungaretti ad Hans Sedlmayer, da Massimo Mila a Sándor Scheiber, da Adam Wandruszka a William M. Johnston, da Miklós Vásárhelyi a Roman Vlad, Ovidiu Drimba, Miklós Hubai, Claudio Magris. —

FRA.FA.

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